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MARCHETTE AL CONTRARIO
Data: 27/10/2017, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: yugo23, Fonte: RaccontiMilu
... scosciata gemere sbavando ad occhi chiusi scossa da un tremito di libidine violenta, Quando la vid ben ficcata in panza alla cliente il pappone le riandò sopra puntando l'immane palo noso grondante scolate fumanti accanto al braccio della mia troia per ficcarglielo in corpo insieme. Questa volta la penetrazione dello sfintere già stirato non era facile nonostante le spinte furiose del porco. La sua stanga mostruosa si piegava e non riusciva a forzare la rondella già piena che resisteva e allora il violento sadico prendendo la femmina per i fianchi mi ordinò di guidare la sua mazza e dovetti prendere in mano quel palo scivoloso bollente indirizzandolo accanto al braccio di mia moglie mentre lui sparava delle botte dure per aprirsi un passaggio. Sbalordito vidi che l'enorme cappella a forza di spingere lentamente si faceva strada nel buco del culo devastato della lesbica che guaiva spaventata mordendo le coperte e alla fine con un peto sonorò riuscì a sgusciarle in culo accompagnata dall'urlo rauco della lesbica sventrata e dal grugnito di soddisfazione del porco sadico. Per un attimo si fermò ammirando tra le chiappe spalancate della vacca la mazza immersa insieme al braccio nel buco del culo sgarrato della femmina che rantolava sconvolta e poi con pochi colpi potenti le ficcò in culo il resto del tronco nodoso fino a dove poteva arrivare. La lesbica ormai non strillava più ma la sentivo ruttare ansimando con guaiti acuti mentre si faceva squartare in modo inverosimile ...
... il foro anale. Ormai data la doppia infilata l'inculata non poteva essre più così violenta ma il porco si gustava lo svangamento estremo delle budella che aveva spaccato andando e venendo insieme al braccio della mia troia che pompava in culo alla lesbica iniseme al suo pappone. Quando però stava per innaffiarle le budella scaricandole in panza la sua sborrata ricordando gli ordini della lesbica il porco a malincuore le sfilò dal culo rotto l'immane battacchio fumante e quella gran pompinara di mia moglie fu lesta a imboccargli la cappella che già sputava scaracchi di sborra densa a ondate. Con il braccio infilato ancora nel culo della cliente la troia si sugò arrapata tutte le scariche di quei coglioni da toro che lui le sparò in gola a schizzi fumanti e collosi fino a svuotarsi le palle. Quando ebbe finito di ingoiare la sborra del suo montone mia moglie si rialzò sculando la lesbica e afferrandola per i capelli le baciò la bocca ansimante per farle gustare lo sperma che ancora le colmava la bocca. Ma la lesbica la respinse nauseata e mentre i due porci se la ridevano si pulì la bocca imprecando:"...vaffanculo troia schifosa... lo sai che non voglio sborra di maschio... m'avete squartato le chiappe porci fottuti... ora però voglio spurgare anche io e tu prendi le misure puttana..." Io e il pappone non capivamo cosa volese ma ci fu chiaro poco dopo la porcata che la lesbica masochista chiedeva ogni volta alla mia mignotta che ce lo spiegò in dettaglio. In pratica era una ...