1. Il portoricano.


    Data: 23/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: tous_avaler, Fonte: Annunci69

    Gran brutta giornata oggi, mi tocca andare a Sampierdarena per un appuntamento, e sto maledicendo il cliente che mi ha detto quanto sia facile trovare posteggio, mentre in realtà sono bloccato in un ingorgo per via del mercatino rionale. Torno indietro e decido di lasciare l'auto in Via di Francia, ovviamente a pagamento.
    
    Arrivato al posteggio e sistemata l'auto decido di guardarmi intorno mentre mi incammino per andare da quel deficiente di cliente che so già mi farà perdere un sacco di tempo. Attivo Grindr e dò una prima occhiata.
    
    Intanto osservo il degrado della zona riflettendo che abitarci non deve essere tanto bello. Rifiuti ovunque, incuria, abbandono. Peccato, San Pietro dell'Arena una volta era una zona residenziale.
    
    Improvvisamente arriva un messaggio.
    
    -Ciao.
    
    -Ciao.
    
    Allega una foto, un bel corpo, la pelle scura, non si vede il cazzo.
    
    -Di che nazionalità sei?
    
    -Puertorriqueño.
    
    So che i portoricani sono famosi per avere i cazzi giganteschi ed essere anche dei begli uomini.
    
    -Scambiamo foto viso? E gli mando la mia.
    
    -Arriva la sua.
    
    Cazzo, è giovane, bel viso, forse qualche chiletto di troppo ma non è grasso.
    
    -Ospiti?
    
    -Si, in Via La Cantore, vieni qui e se non ti piaccio te ne vai.
    
    -Ok, guarda però che io succhio solo, non lo prendo in culo.
    
    -Non c'è problema.
    
    Si trova a nemmeno cinque minuti da dove sono, nel frattempo sono arrivato al luogo dell'appuntamento.
    
    -Senti, ora ho un appuntamento, appena esco, fra dieci ...
    ... minuti ti chiamo.
    
    -Ok
    
    Intanto mentre sbrigo velocemente quel rompiballe del cliente, che è pure un ragazzo ma non ha nemmeno la bellezza dell'asino, rifletto, e qualche sospetto si insinua nella mia mente.
    
    La zona non è propriamente delle più sicure, potrebbe essere un tranello per rapinarmi, o costringermi a fare sesso violento.
    
    Finisco l'appuntamento e nel frattempo il tipo ha sollecitato, devo prendere una decisione, e per farlo voglio vedere la via dove abita.
    
    Arrivato sul posto osservo che i palazzi sono signorili, non sembrano essere dormitori per delinquenti, allora arrivo al portone che mi ha indicato e gli scrivo.
    
    -Sono qui al portone.
    
    -Terzo piano interno 7 troverai la porta socchiusa.
    
    Salgo col batticuore, arrivo al terzo piano e la porta si socchiude in quel momento. Ho non poca paura, ma anelo così tanto ad avventure di questo genere che mi faccio coraggio ed entro, in fin dei conti non sono uno sfigato e sono capace di difendermi.
    
    Mi aspetta in piedi nell'ingresso, nudo con gli slip bianchi. E' molto, molto bello, ed è molto giovane, avrà non più di venti anni, alto e dal fisico potente ma non grasso. Tutto l'appartamento è pulito, in ordine, totalmente in penombra e non c'è nessun'altro oltre a lui. Sarà il badante? Un figlio adottato? E' un mistero, ma certo non è un disperato, tuttavia mi inquieta vedere che gira la chiave nella serratura due volte.
    
    Per rompere il ghiaccio gli tocco il pacco che è già molto gonfio, e da come ...
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