1. Senza pudore.


    Data: 25/08/2019, Categorie: Anale Voyeur Prime Esperienze Autore: syssy2000, Fonte: xHamster

    Sono Sissi, amici miei e grazie al mio meraviglioso uomo che mi permette di essere me stessa procurandomi e facendomi procurare orgasmi meravigliosi, voglio raccontarvi di mio cognato Andrea marito di mia sorella.Dovete sapere che Andrea è un bel ragazzo alto e muscoloso e fra le gambe ha un bastone lungo grosso e nodoso che anche quando è a riposo sembra già tosto e prontoNon potete sapere quante volte ho sognato di provarlo...Finalmente l'estate scorsa in caldo pomeriggio la mia perversione si è realizzata.Pranzavamo sulla terrazza per stare più freschi ed io avevo indosso un gonna con sopra una camicia di cotone sbottonata sul davanti che lasciava intravedere abbondantemente il seno e le cosce e lui era a torso nudo con un costume da bagno tipo slip.Avevo messo a tavola del vinello fresco e frizzante che tempo fa mi era stato regalato e così a meta pranzo, non so quanti bicchieri ne avevamo già mandato giù.Ad un certo punto eravamo ormai entrambi euforici e un po’ brilli, e forse fu per questo che cominciammo con dei discorsi molto intimi e particolari.Vedevo che lui gettava ogni tanto lo sguardo nel'interno delle mie cosce dove la mia farfallina era in bella mostra visto che come mio solito non indossavo e non indosso le mutandine.Ogni tanto sentivo le sue mani accarezzarmi sulle cosce e sui seni come se fosse una cosa normale e poi mi abbracciava.Sentivo il piacevole calore del suo torso nudo contro la mia pelle mentre mi diceva che desiderava leccarmi tutta.Con ...
    ... quella scusa mi sfiorava con le labbra i capezzoli turgidi facendomi sentire un brivido che mi correva lungo tutta la schiena."Sembri una ragazza" mi sussurrava "ai il culo di una ventenne, due magnifiche gambe senza un'ombra di cellulite e delle tette che sono una meraviglia con dei capezzoli duri come noccioli".Sorridevo senza dire nulla mentre con la scusa di fermarlo, di allontanarlo posavo le mani sulle sue cosce urtando contro il grosso rigonfiamento che aveva fra le gambe accorgendomi che da quel mini costume che indossava la capocchia rossa e grossa del suo cazzo cerva di spuntare fuori prepotentementeDio come avrei voluto prenderglielo in mano e baciarlo tutto."Ma che vuoi fare" dicevo non troppo convinta"sono la tua cognatina , non si può, lo sai mmm ohh hmmm vero?" "Non fare la stupida" rispondeva lui "lo so che sei una gran troia che tempo fa hai cornificato alla grande tuo marito e prese la mia mano per mettersela sopra la cazzo.Osservo quel meraviglioso bastone che scoppia in quel costumino e ridendo gli dico: "vedo che il vino ti ha fatto uno strano effetto, sei un porcellino, senti come ti è diventato duro" e lo accarezzo con un dito sul’asta da sopra la stoffa del boxer.Non dissi più nulla, ma iniziai a toccargli le palle e a sfiorargli il cazzo.Poi per rompere quella strana atmosfera che si stava creando fra noi, mangiai velocemente un po’ di frutta per poi alzarmi e andare a distendermi sulla sdraia."Dio quanto sei bella,quanto sei tenera e calda" mi sussurrò ...
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