1. Senza pressione alcuna


    Data: 26/08/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... smaniosa lo leccava succhiandolo insaziabilmente e rapidamente, come se volesse mangiarselo. Lo sentiva il cazzo quasi come se volesse scoppiare, in quanto era uno spettacolo eccezionale e favoloso vederla su quel tappeto godere, rallegrandosi liberamente e oscenamente con quel gingillo tra le gambe e con il suo cazzo nel contempo infilato piacevolmente dentro quella bocca, lui però non poteva più durare né resistere oltremodo in quelle condizioni.�Dai, fai di me quello che vuoi amore, sì così, sbattimi più forte che puoi, fammelo sentire per bene� - gli riferì lei come se stesse uscendo di senno, animata, briosa e infervorata più che mai.Lui s�adagiò sennonché impaziente e smanioso sopra di lei penetrandola in ultimo con un�eccitazione e una veemenza mai provata prima d�allora. Lei avvinghiò le sue gambe intorno a lui baciandolo e stringendolo, poiché era un paradiso sentirlo internamente. Lei gli avrebbe voluto affermare, dichiarare e strepitare tante cose, eppure tempestivamente sopraggiunse impetuoso e silente al tempo stesso un orgasmo energico e travolgente, che lucidamente le spezzò il ...
    ... respiro e in ugual modo la parola, sconquassandola, sopraffacendola e svuotandola definitivamente.Lui la guardò sommerso e snaturato dal piacere, sovraccarico di desiderio e appesantito di passione, finché non resistette più, erompendo in ultimo dentro di lei svuotandosi e colmandola, perché avvertiva lucidamente il fluido del suo intimo piacere scorrere depositandosi dentro di lei in maniera abbondante. Quel bianco e odoroso liquido seminale di vita, dall�aroma e dalla sapidità inequivocabile e unica, che scivolava inizialmente dentro di lei, in seguito fuoriusciva colando in conclusione all�esterno dalla sua splendida e lanosa cavità, il suo adorato fiore come lui l�appellava amorosamente. Lui non resistette nonostante ciò a quella visione, successivamente la leccò ripetutamente tra le gambe, mentre lei gemeva ancora godendo e contorcendosi in modo smodato di libidine, d�inappagabile cupidigia e d�incontestabile genuina venalità.A dire il vero, onestamente, quell�atto così intrinseco, non forzato e spontaneo non lo avevano mai eseguito né completato così bene, almeno fino ad allora.{Idraulico anno 1999} 
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