Ricordando il passato: Maddy
Data: 28/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Keeper
... lasciai la sua amica in camera a guardare il pc.Giunto nella stanza accanto Maddy mi si avvinghiò e mi fece sedere sul divano, io ero preoccupato che ci scoprissero ma evidentemente a lei non gliene importava niente, prese la mia mano destra e se la ficcò nei pantaloni, mi accolsero delle mutandine completamente fradice che sposta con estrema facilità, il mio dito medio entrò dentro di lei che si allontanò un poco con il volto (ma non con la lingua) sorridendomi con sguardo perverso.Era più porca di me, e non aveva ancora perso la verginità... ero incantato.Scese la sera, e rientrarono anche i genitori di lei, per nulla preoccupati del fatto che avrei dormito nella stanza con loro figlia (in teoria dovevo dormire in un letto separato e sopraelevato della sorella, che ormai viveva con il compagno), o forse rassegnati.Dopo che si spensero le luci e tutti furono nei loro letti ovviamente io scesi del mio per raggiungere Maddy, lei non aspettava altro.Mi fece spazio sotto le coperte e si avvinghiò a me con le sue labbra caldissime e carnose, per farle sentire il mio apprezzamento decisi di stringerla a me, posi dunque la mia mano sul suo sedere ad apriti cielo, non l'avrei mai detto ma quel fondoschiena era talmente morbido che sentii la mia mano affondare, ancor oggi il miglior sedere che ho mai avuto piacere di toccare.Decisi di iniziare a fare più sul serio e decisi di riprendere il diatlino iniziato nel pomeriggio; lentamente passai la mia mano sulla sua pancia per poi ...
... finire dentro i pantaloni, e come poche ore prima sentii nuovamente quelle mutandine fradice con un liquido che mi fece scivolare così velocemente dentro da farmi senso.Maddy staccò la sua lingua da me e mi afferrò il braccio guardandomi intensamente, cercando di soffocare i gemiti iniziò a mordersi le labbra in modo sensuale, limitandosi ad ansimare leggermente quando non riusciva proprio a trattenersi (ben conscia del fatto che a pochi metri i suoi dormivano beatemente).Era una bellissima situazione, ma io non ero ancora pago, sapendo bene che era mezzanotte passata decisi di rincarare la dose.- Maddy, però se continuiamo così ti diverti solo tu - le sussurrai- Hai ragione, scusami - disse lei con fare un po' infantile continuando a mordicchiarsi le labbra.Senza chiederle nulla più la ragazzina, ora diciottenne da pochi minuti, come avevo fatto precedentemente io fece scivolare la sua mano sul mio stomaco, per poi infilarsi nei miei pantaloni e trovare il suo regalo.Ero davvero eccitato, e lei non aveva mai maneggiato un pene, guardò in basso e poi riportò il suo sguardo su di me stupita e sorridente, sapeva che da li a poco sarei entrato in lei.Maddy iniziò a farmi una sega piuttosto violenta, non sapeva dosare la forza e la sua stretta faceva un poco male, ma sapere di essere il primo in tutto per quella ragazza mi fece fregare di quel fastidio e ripresi a slinguazzarla per bene.Dopo qualche minuto decisi che dovevamo cominciare.Spostai il peso e mi ritrovai sopra di lei, ...