Ho fatto la femminuccia (vii parte) - Racconti Erotici

Ho fatto la femminuccia (vii parte)

... notte Angela lo avrebbe ricevuto nel culo da Luigi.

"Ciao Luigi, ciao Angela, grazie della serata, vado a letto"

In camera faccio una telefonata a Luciano fingendo di essere a Milano e gli dico che torno fra due giorni. Ovviamente dopo il controllo del ginecologo. Mi sa che adesso Anna ha un cazzo piantato nel culo, speriamo goda.

"Vediamo un po'"

Sono a cosce aperte davanti al mio ginecologo

"Bene bene direi che l'ano si è ristretto, non sembra certo vergine ma sua marito avrà soddisfazione ad entrarle dentro, le tolgo i punti"

"Non gli dirà niente vero dottore?"

"Sarò una tomba"

Sono pronta per tornare, mi do un colpetto di trucco ed entro in casa.

"Ciao amore quanto mi sei mancato"

"Anche tu Angelina, tutto bene con tua zia?"

"Si sta molto meglio grazie"

"Ho tanta voglia di te, ti ho desiderata tanto in questi giorni"

"Anch'io amore, vado di sopra a prepararmi e ti chiamo"

Corro in bagno, controllo allo specchio quella che Luciano chiama la mia passerina, tutto ok abbastanza stretta, anellino rosa con le piegoline, il mio ginecologo ha fatto un bel lavoro.

Speriamo non mi faccia male a prenderlo. Mi metto un intimo grigio di seta e mi sdraio sul letto.

"Vieni amore, sono pronta"

Luciano arriva di corsa, mi guarda

"Sei uno schianto amore, ti voglio subito"

La mezz'ora successiva non è facile da descrivere, per la maggior parte del tempo il cazzo di Luciano era piantato nel mio buchino e mi pompava con forza. La conclusione è ovvia, molti spruzzi di sperma nel mio culetto accogliente. Devo dire che l'ingresso del pene non mi ha dato molto fastidio ma mi ha ricordato i tempi in cui il mio culetto aveva ricevuto ancora poco il maschio.

"Tesoro la cremina del dottore sta facendo miracoli, hai un bel buco stretto tutto da sfondare"

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