La mia prima volta con un ragazzo
Data: 28/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: anzianottograsso
... era adeguato, si lasciava palpare e mi palpava, poi mi infilò la lingua in bocca all'improvviso. Era la prima volta che provavo quella sensazione poiché non avevo mai avuto una ragazza e le prostitute si guardavano bene dal baciare... Poi mi circondò con le sue braccia lunghe e mi avvolse in un abbraccio forte e delicato insieme.Un piacevole brivido mi corse lungo la schiena, per la prima volta nella mia vita mi sentivo avvolto e protetto dall'abbraccio caldo di un uomo... Proseguimmo a giocare un poco coi nostri corpi finché lui scese con la bocca all'altezza del mio pene e mi fece provare il miglior pompino che avessi mai ricevuto.
Poi ci rivestimmo e lo riaccompagnai al semaforo dove lo avevo visto prima.
Da quella volta non andai mai più a puttane e cominciai a frequentare Jerry.
Andavo da lui con una frequenza di una volta ogni tre o quattro settimane ma invece di andare in albergo restavamo in macchina, appartandoci nei vialetti bui di villa Borghese o nelle strade limitrofe. Lui era molto dolce e sapeva esattamente quel che il mio corpo desiderava, mi toccava nei punti giusti e mi faceva eccitare fino raggiungere il massimo del piacere. Ma non era solo un’attrazione fisica che mi portava a lui, ormai si era creata un’intimità, un’amicizia tra noi…
Pian piano, un po’ alla volta cominciai a toccare con le mani la sua virilità, giovane e vigorosa come lo era la mia ma ben più grande, provai il piacere di sentirla irrigidire tra le mani, di sentire i suoi ...
... mugolii di piacere.
Fu forse questa mia intraprendenza a spingerlo a chiedermi di fare il passo successivo, quello di prenderlo in bocca. Onestamente io ero soddisfatto di quel che avevo fatto fino a quel punto e non sentivo né la voglia né la curiosità di invertire i nostri ruoli ma lui fù così dolce e così insistente che alla fine avvicinai il mio viso al suo sesso. Aveva il classico odore di pesce e mi faceva un po’ impressione, stavo per rifiutarmi quando lui con la mano abbassò dolcemente ma fermamente la mia testa fino a che le mie labbra non toccarono la sua cappella… Superai immediatamente quel senso iniziale di disgusto e cominciai a leccarla, a girarci intorno con la lingua, strofinadoci anche il mio naso, le guance, la fronte… Quella cosa morbida e dura nello stesso tempo riempiva la mia bocca e mi dava una sensazione completamente nuova, mai provata fino ad allora. Mi sentivo un po’ più completo, nel senso oltre a provare il piacere tutto maschile di raggiungere il mio orgasmo in una bocca ero contemporaneamente riuscito a provare il piacere che prova una donna nel far godere un uomo tra le sue labbra.
Andammo avanti così incontrandoci in macchina per quasi un anno, poi lui mi disse che aveva trovato una casa in affitto sull’aurelia e che quindi avrebbe cambiato zona, mi avrebbe dato notizie più precise la prossima volta. Ma quella prossima volta non ci fù mai, traslocò e non tornò più nel vecchio posto di via Pinciana.
Ancora oggi quando ci passo davanti il ...