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Il servizio fotografico
Data: 30/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark
... maliziosamente in viso e di portare ognuna la mano al sedere dell’altra per sollevare la maglietta e scoprire il culo. Ovviamente anche qui erano molti i particolari che dovevano andare perfettamente al loro posto per offrire immagini belle, guardabili e maliziosamente pudiche. Per esempio la mano, oltre a scoprire il culo sollevando la maglietta, doveva anche coprirlo quanto bastava. Erano tutte scene che lo avrebbero fatto rizzare a un morto… - Ragazze – dissi alla fine, – la mamma di Jasmine vi ha preparato due mantelli da Babbo Natale. Jasmine li portò a loro e le aiutò a togliersi la maglietta e indossare i mantelli, che erano rossi con tanto di cappuccio. Tornammo a far foto e a quel punto c’era poco da suggerire loro. - Forse è meglio se per questa scena si sfilano le autoreggenti… – Azzordò la mia giovane assistente. - Ragazze, vi togliete le calze per favore? – Dissi avvicinandomi a loro per farmele dare. - Tornai a posto e scattammo le ultime foto, Quando decisi di chiudere, il mio contatore segnava qualcosa come 950 scatti. Di solito non arrivavo a 500. - Ragazze – dissi, – avrei finito. Jasmine mi diede un colpetto. - Le foto ricordo… – suggerì. - Ah sì, grazie. Aspetta, vado lì, poi scatta qualche fotografia. Le due ragazze mi attesero e mi fecero accomodare in mezzo a loro. Jasmine cominciò a scattare e mi trovai anch’io a cambiare posizione ad ogni click. - Aspetta. – Disse Margie. – Ti abbracciamo. Mi strinsero tra ...
... loro. Io chiusi gli occhi e lasciai che Jasmine facesse il suo lavoro. - Ragazze – disse poi Jasmine, – vi girate di schiena e voltate lo sguardo a me? Io restai in mezzo, mentre le due porsero il culo a Jasmine, che scattò come un folle. - Marco, siediti ai loro piedi. Obbedii. - Infila le mani sotto il mantello. Scoprigli il sedere e poi coprilo con la mano. Obbedii nuovamente e con molto piacere. Sentivo la fessura delle loro natiche nel palmo della mano. Ci muovemmo ancora per la fotocamera di Jasmine e io infilai la testa sotto i mantelli mentre loro si portarono a stringermi la faccia tra i loro inguini. Mi sembrava di essere il campione sportivo arrivato primo e baciato dalle miss… Ma non era così. Sentii che l’uccello faceva quello che voleva lui e decisi di alzarmi. - Ragazze – dissi, appena raggiunta Jasmine, – ho finito. - Peccato! – Disse Sonia. – Cominciavo a divertirmi…! - Anch’io, – convenne Margie, girandosi verso di me. – Ma si potrebbe fare qualche altro servizio più avanti, no? - Anche più malizioso… – Aggiunse Sonia guardando l’amica. Le due si abbracciarono. Prima si conoscevano appena, ma in quelle due ore si erano affiatate moltissimo. - Sì, – azzardò Sonia rivolta a me. – Possiamo posare anche… nude se vuoi, perché no? Immagino che non ti dispiaccia… - Esatto, – aggiunse Margie. – Basta che le foto rimangano fra noi. - Sapete meglio di me che le mie foto non escono mai dal mio computer… Ricordai. - Sì sì, è ...