Vecchi ricordi del "DREAMS MOTEL"...
Data: 28/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Gianluca711, Fonte: EroticiRacconti
6 MAGGIO 2018 Non volevo ritornare in quel luogo, mi fa male ricordare determinate cose ma ci sono capitato di nuovo, mi ero ripromesso di non ritornare, qualcuno mi aveva detto:"non cercare la felicità nello stesso posto in cui l'hai persa". Sapete cosa ho pensato dopo quella frase? Nel mondo, ci sono posti che ci fanno sentire vivi ed altri che ci fanno sentire tristi, è cosi e noi non possiamo farci nulla. Ho aggiunto alla mia lista un'altro posto in cui non ci avrei messo piede ed invece è successo il contrario, ci sono ritornato ma non per mia volontà. 8 AGOSTO 2017, Caldo afoso, questi sono i giorni in cui ti devi abituare a questo maledetto e antipatico caldo. Come ogni estate, insieme al mio gruppo di amici, raggiungiamo gli Stati Uniti per goderci le vacanze. Quest'anno ci siamo recati nello Stato dell'OKHLAOMA, sicuramente non è una destinazione molto ambita per l'estate, i turisti sono abituati ad andare in California per le sue spiaggie, ma a noi piace cambiare. Abbiamo visitato la capitale: OKLAHOMA CITY, ci siamo uniti al gay pride della città e bevuto drink nei gay bar. A Nord della città, passiamo davanti un motel e decidiamo di fermarci. Siamo cinque persone compreso me, io dormo con il mio migliore amico mentre gli altri tre vanno insieme in un altra camera. Mi sdraio sul letto, pronto a rilassarmi dopo una giornata ingiro per la città tra divertimento e felicità. Metto le cuffie alle orecchie: GENIE IN A BOTTLE DI CHRISTINA AGUILERA, una delle mie canzoni ...
... preferite del momento, nonchè in fissa da alcuni giorni. Anche se la musica è bassa, sento bussare alla porta, vado ad aprire e mi ritrovo un ragazzo senza maglietta che mi dice che ha bisogno di aiuto. La sua macchina è in panne, ma cosa vuole da me???? Chi lo conosce???? Ti sembro un meccanico io???? Perchè proprio a me???? Ci avviciniamo alla macchina, lui mi afferra e mi sbatte contro il cofano della macchina, mi afferra il sedere e mi da un bacio violento, a malapena riesco a respirare, il suo pene è duro. Lo spingo e gli chiedo spiegazioni, io quel tipo non lo conosco...lui mi dice che ha bisogno di me, che mi ama e tutte quelle parole che non ho mai sentito in vita mia, ma non hanno senso dette da uno che non conosco e non ho mai visto in vita mia. Il ragazzo dice di avermi visto ad un club qualche mese prima a New York, seguiva i miei spostamenti da mesi, si era fatto dire da dove venivo, se sarei ritornato negli States. Un gay club che frequento da anni ormai, vado sempre li ogni anno. Mi sembra tutto cosi strano, ho qualcuno che mi pedinava, sapeva ogni mio spostamento ed io non lo sapevo, per tutti questi anni, non ci credo. Il ragazzo mi invita a passare una giornata insieme ad Oklahoma City, accetto volentieri, mi fa capire che ci sarà del sesso tra di noi. Non racconto a nessuno dell'accaduto, il ragazzo va via e aspetto il giorno dopo con voglia di rivederlo. Siamo per le strade dell'Oklahoma City, da soli, solo noi due, soli insieme. Lui mi prende la mano, ma ...