Una storia vera ( decima parte ) - Racconti Erotici

Una storia vera ( decima parte )

... ulteriore tensione per lasciarlo entrare , avevo paura che mi lacerasse tutta ma al tempo stesso provavo un piacere intimo nell'essere riuscita a prenderlo . Il cazzo a quel punto inizio' la sua lenta ma inarrestabile corsa nei miei intestini non trovando più alcuna resistenza se non le dimensioni del retto , il quale però si allargava con facilità ed elasticità per poi aderire a quel ariete di carne che proseguiva inesorabilmente la penetrazione !!! Il biscione si stava insinuando sempre più nel mio corpo e quando senti il pube di Vittorio a contatto con le chiappe e contemporaneamente la testa della nerchia arrivarmi nello stomaco mi resi conto di averlo preso tutto in corpo !!! Ne fui estasiata , orgogliosa , soddisfatta , felice ... Avevo un cazzo grosso , lungo , duro dentro di me e questo significava che ero una femmina lussuriosa e subito pensai a quanti ne avrei presi !!! Vittorio comincio' un lentissimo andirivieni che portava la cappella quasi all'altezza dell'ano per poi ridiscendere nelle mie viscere praticando un massaggio a cui la mia piccola prostata non rimaneva indifferente ... La mia e la sua eccitazione aumentavano insieme perché il mio retto sì contraeva e si dilatava al suo diverso passaggio , o quando penetrava o quando usciva , praticando una mungitura a quel cazzone che dava piacere a lui e al tempo stesso ricevendone altrettanto piacere !!!! " Sei fantastica amore .... Hai un culo stupendo .... mi sta succhiando il cazzo .... Lo senti ? Ma come lo ...

... stai prendendo ?? Sei davvero una gran troia !!! Ha ragione Ettore ... Tu sei fatta per prendere il cazzo in corpo ... Godi amore .... Prendilo tutto ... E' tutto tuo !!!" Il ritmo che Vittorio imprimeva ora era aumentato in modo vertiginoso e i colpi che il suo ariete mi stava affibbiando avevano spinto il mio corpo al limite del materasso , facendo si che la mia testa , essendone fuori , cadesse leggermente all'indietro ma presa dal piacere e dal godimento avevo dimenticato di Ettore che invece era sceso dal letto e aveva appoggiato le sue palle calde e sudate sulle mie labbra !!! Istintivamente iniziai a leccargliele prima ancora che lui mi invitasse a farlo ! Respiravo a fatica per la posizione in cui ero e per l'impegno che la mia lingua metteva nel leccargli lo scroto gonfio e pieno , quindi ero costretta così ad usare il naso che si trovava quasi fra le sue chiappe di cui ne aspiravo l'intenso odore forte e virile che emanava ! Poi indietreggio' con un leggero movimento del bacino facendo così in modo che la mia lingua leccasse tutta la dura barra di carne ... Ed infine infilo la cappella fra le mie labbra e me la spinse fino in gola iniziando a scoparmi in sincronia con Vittorio " Era questo che desideravi ? .... Prendere due cazzi ? .... Adesso ne hai uno in culo e ..., uno in gola !!!! Oooooooohhhhhh !!!!! .... Dovresti sentire come lo succhia la troia !!!! .... ...... Si vede che le piace proprio .... E' una gran porca !!!! Chissà quante seghe si è fatto pensando a un ...