Una scocciatura diventa divertimento
Data: 01/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Gabrihole
... dei maschi, poi ho ritrattato dicendo che scherzavo ma da quel momento l'atteggiamento di molti è cambiato"."Ma scherzavi o non scherzavi?" gli chiedo io, e lui: "no, non scherzavo ma mi pento di averlo detto, ecco adesso lo sai anche tu quindi rivestiti pure in fretta, non mi offendo e capisco"."Per me non è un problema", gli dico, "ogni uno ha i suoi gusti, non penso che perchè sono uscito nudo dalla doccia tu voglia violentarmi e anche se fosse sono grande e forte abbastanza per difendermi, quello che fai nella tua vita privata non è un problema mio".Lui era stupito di questa mia reazione allora, mentre mi rivestivo, abbiamo continuato a parlarne e gli ho raccontato che anch'io avevo avuto qualche avventura con maschi, solo che a differenza di lui a me dei maschi piace il cazzo. Mi rendo conto che vorrebbe provarci ma voglio lasciarlo bollire per un po', così dopo qualche minuto di conversazione sull'argomento anche lui prende e va a farsi la doccia.Penso che questo meeting si farà interessante, e mentre lui si fa la doccia io decido di non perdere altro tempo, mi rispoglio in modo da farmi trovare sul letto nudo, a pancia in giù mentre leggo un libro, con le gambe divaricate e il culo in bella mostra.Finalmente sento chiudere l'acqua, ecco, adesso si scopa! Lui apre la porta del bagno e quando mi vede nudo in quella posizione esclama: "beh?!"Io mi volto e vedo che anche lui è nudo, tra l'altro ha un cazzo meraviglioso già mezzo in tiro, ...
... poi gli dico: "hey non ti illudere cow boy, volevo solo metterti a tuo agio e farti capire che non ho pregiudizi nei tuoi confronti".Mi rigiro e fingo di continuare a leggere, lui si avvicina al letto e si stende sopra di me senza troppi complimenti, sento il suo cazzo che si appoggia fra le mie coscie ed è tanto lungo che la cappella arriva a toccare le mie palle."Cosa leggi?" mi chiede, e io: "boh, in realtà l'avevo preso per fare un po' di scena" poi chiudo il libro, lo appoggio sul comodino, tolgo il cuscino, metto le braccia conserte sul materasso, ci appoggio sopra la testa di lato e gli dico: "fai quello che devi fare".Lui mette la mano la sotto e senza troppi complimenti guida il suo cazzo ormai duro verso il mio buco, la sua cappella è già umida, sta li un po' a giocarci premendo come per entrare, ma io non sono lubrificato e non scivola dentro. "Sarebbe il caso di metterci un po' di saliva" mi dice, e io: "ma quale saliva? Prima di venire in camera mi hanno avvisato delle tue tendenze, così sperando che succedesse quello che sta succedendo sono andato nella hall delle colazioni e ho preso su un cubetto di burro, è nel minifrigo"."Brutta puttana! Lo sapevi allora?""si, ma era troppo bello per essere vero".Si alza, va a prendere il burro in frigo, scarta la confezione e mi appoggia tutto il panetto freddo sul buco, lo strofina un po', mi unge per bene poi mi spinge dentro quello che non si è ancora sciolto; è entrato come niente, è ...