1. Sono stata posseduta da due ragazze


    Data: 02/09/2019, Categorie: Lesbo Autore: Receptionist caliente

    ... penetrato) con un cazzo di colore viola lungo circa 25 centimetri. Desy: mi piace fare venire Giulia possedendola con questo gran cazzo Io guardo Giulia che mi sorride annuendo alle parole dell’amica Giulia si mette a pecorina sopra di me mentre si prepara a farsi scopare, io scendo e le succhio i capezzoli. Desy comincia a scoparle la figa sculacciandola sempre più forte Giulia: AAAAAHHHHH!!!!! SSSSSIIIIII, DESYYYY!!!!!! ADORO ESSERE LA TUA TROIA!!!!!! Io mi metto davanti a Giulia con le gambe spalancate e lei si tuffa in avanti leccandomi la figa facendo godere anche me. Questo amplesso dura per circa 20 minuti, dalla mia posizione vedo il volto di Desy mentre gode scopando Giulia. Vedo i suoi addominali contrarsi ad ogni penetrata. Desy aumenta l’intensità delle stantuffate provando sempre più piacere Desy: AAAAHHHH, SSSSSIIIIIII!!!!!! QUANTO STO GODENDO A SCOPARTI, GIULIAAAAA!!!!! VENGOOOOOOHHHHHHH!!!!!! Desy ha un orgasmo intenso che le fa sbrodolare umori fuori dallo strapon bagnando il letto. L’intensità dell’orgasmo è tale che la ragazza si accascia in avanti per qualche secondo per riprendere fiato. Giulia: tutto ok, tesoro? Desy: Ssssiiiiii. Ora continuo a scoparti, tranquilla. Desy ricomincia a fare sesso con Giulia mentre la stessa pratica sesso ...
    ... orale su di me. L’amplesso dura per parecchi minuti fino a quando io non raggiungo di nuovo l’orgasmo Io: Giulia, mi stai facendo venire di nuovo!!!! AAAAAHHHHHH! AAAAAAHHHHHH! AAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!! Io vengo ancora una volta con dei forti spasmi, Giulia succhia tutto per poi dire: Desy, ti prego massaggiami il clitoride mentre mi scopi! Desy esegue e pochi minuti dopo anche Giulia viene. Giulia: Desy!!!! VENGOOOOO!!!!! OOOOOHHHHH!!!!! AAAAAAHHHHHHH!!!!!! Desy toglie immediatamente il cazzo dalla vagina depilata di Giulia per piazzarsi davanti ad essa con la bocca e leccarne tutti gli umori che ne sono fuorusciti. Passammo diversi minuti immobili senza dire una parola. Nella stanza riecheggiava soltanto il rumore del nostro respiro affannoso e l’odore dei nostri sessi. Piano, piano ci mettemmo tutte e tre l’una di fianco a l’altra, ci abbracciammo e ci baciammo accarezzandoci, senza dire una parola, per poi addormentarci. Il giorno dopo mi svegliai verso mezzogiorno, ero stordita e ancora nuda. Mi voltai e vidi che sul comodino c’era un bigliettino con su scritto: Ciao Dani, noi siamo andate a lavoro e ti abbiamo lasciata dormire. Goditi il giorno libero! Mi alzai di buon umore, feci colazione e andai in spiaggia a godermi una splendida giornata di sole. 
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