1. Diario di una Stronza


    Data: 22/08/2017, Categorie: Altro, Lesbo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: AlessandraV, Fonte: RaccontiMilu

    ... un divanetto braccata da uno che puzzava di morto di figa da un chilometro. Non si tratta del tipo di sfigato innocuo che fa solo pena ma più precisamente della specie più molesta: quelli che ti asciugano ti parole fingendo di essere più di quello che sono. E che quindi vanno puniti senza pietà.Giorgia me lo presenta come un ex compagno di corso del primo anno di università, incontrato per caso quella sera. Anche senza segnali speciali da parte di lei &egrave palese che se ne voglia liberare al più presto. Così palese che lo capirebbe chiunque. Tranne lo sfigato ovviamente, che resta lì ad ubriacarla di parole inutili con la speranza di rimediare qualcosa.Mentre al bancone ordino un vodka lemon non riesco a fare a meno di notare che lo sfigato ha lo sguardo che cade continuamente verso il basso, come se tenesse sotto controllo qualcosa sul pavimento. Magari un tic, penso, ma poi spostandomi e guadagnando una visuale più completa mi &egrave tutto più chiaro: Giorgia indossa un paio di deliziosi sandali Minkoff neri con tacco nei quali risplende la carnagione bianchissima dei suoi piedini smaltati di nero.Torno dalla mia amica decisa a smascherare lo sfigato e divertirmi un po�. Lui la sta assillando con il racconto di un suo viaggio in francia così, mentre mi siedo di fronte a Giorgia lo interrompo bruscamente chiedendo a lei di farmi dare un�occhiata alle sue scarpe a cui sono molto interessata. Per via di laccetti particolarmente menosi da sciogliere, insieme ...
    ... probabilmente al fatto di non aver voglia di togliersi una scarpa lì davanti allo sfigato, Giorgia allunga la gamba e mi porge il suo piede vestito dal sandalo con tacco da esaminare.Senza neanche bisogno di voltarmi troppo avverto lo sguardo dello sfigato fisso sul piede di Giorgia, per la prima volta così vicino. E� come se fosse paralizzato, si rende perfettamente conto che le sue occhiate sono diventate assolutamente imbarazzanti e sta per fare la figura del pervertito, tuttavia non riesce a staccare lo sguardo. E questo lo porta ad iniziare a sudare dall�agitazione. Decido che &egrave ora di farlo uscire di scena: lamentando il fatto che non voglio appoggiare la scarpa sulle mie gambe per non rovinare le calze, porgo il piede della mia amica allo sfigato accennando di appoggiarlo sulle sue.#1 - Alpha e betaLui sempre più sudato non riesce neanche a parlare, l�unica cosa che gli esce &egrave un sorrisino tirato di assenso. A quel punto con decisione gli appoggio il piede di Giorgia facendo toccare la suola contro la patta dei suoi pantaloni e guardandolo dritto negli occhi gli chiedo� Senti, ma se li appoggio qui tu riesci a resistere dieci secondi senza venirti nelle mutande?Giorgia esplode in una risata fragorosa mentre io la guardo innocente come a dire, che ho detto di male? Lui si alza timidamente sforzandosi di ridere e si appresta a togliere il disturbo con una scusa campata sul momento. Mentre ci saluta non posso fare a meno di fare un segnale a Giorgia per farle notare la ...