1. Irene


    Data: 04/09/2019, Categorie: Incesti Altro, Autore: robertino48

    ... approfittato, qualche buona scopata con dei cazzi i cui proprietari avevano interesse quanto lei alla riservatezza, qualche buona ciucciata di cazzo, qualche piacevole leccata di fica, poi con qualche primario era riuscita a spuntare delle forniture che le avevano consentito una buona progressione di carriera, la promozione, la responsabilità della zona, tornava a casa sempre più stanca e svogliata, eh il calo del desiderio.Irene pensa, mentre si districa nel traffico, abita nell�hinterland in una villa con un giardinetto, ci vuole un buon quarto d�ora di macchina se non c�è traffico, ma così� ad un tratto sente uno stimolo, le scappa da pisciare, non è uno stimolo troppo importante, ma inizia a farsi sentire, ripensa è da mezzogiorno, quando ha approfittato dei bagni per il pubblico dell�ultimo ospedale che non piscia ed il mezzo litro che si è appena scolato sta passando in vescica, fermarsi? E dove? Non ci sono stazioni di servizio, in una piazzola, ma non vuole far vedere il culo, la strada è intasata e lo stimolo si fa più pressante, ad un certo punto l�ingresso di una strada vicinale, è più lunga, ma sempre poco trafficata, quindi più rapida, si immette e percorre un paio di chilometri quando si deve fermare, c�è una piccola fila: un carro agricolo si è messo di traverso e lo stanno spostando, impossibile fare inversione, è imbottigliata tra le macchine sopraggiunte e la voglia di pisciare aumenta, slaccia i pantaloni, qualche minuto di sollievo, poi� cazzo non è ...
    ... nemmeno possibile scendere, poi la fila si rimette in moto lentamente, le macchine passano una alla volta, poi via� finalmente a casa, apre con il telecomando il cancello, non ce la fa proprio più, scende precipitosamente dalla macchina e si avvia correndo alla porta, cazzo� dove ha messo le chiavi, fruga nella borsa febbrilmente, incrocia le cosce per tenere dentro l�onda montante, ma quando cerca di infilare tremante la chiave nella toppa sente un calore umido spandersi prima al cavallo, poi lungo le cosce: si sta inesorabilmente pisciando addosso, Irene si arresta con la chiave in mano ed apre istintivamente le cosce dando lo spazio al flusso dell� urina che scolando lungo le gambe e sgocciolando dal cavallo va a formare un�ampia pozza per terra tra i suoi piedi, Irene guarda in basso: una larga macchia scura si delinea all�interno dei calzoni, le viene da piangere, infila la chiave nella toppa ed apre la porta.�Mamma�. Mamma, sei tu?�Bruno, che ci fa Bruno a casa, Irene è atterrita, non vuole che suo figlio la veda in quello stato�Mamma, mammina�.. mammina che ti è successo? Ti sei pisciata addosso, che è stato?��Amore, sono rimasta imbottigliata nel traffico e non ho retto più.. vado in bagno�Bruno le si avvicina e la abbraccia teneramente�Dai mamma, non ti agitare, può succedere, non è successo niente di grave!!�Irene guarda Bruno e si accorge che il davanti dei pantaloni della tuta si sono rigonfiati, quell�effetto ha fatto a suo figlio? Vorrebbe sprofondare, sente le gambe ...