1. Tutto in faccia


    Data: 05/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: passbari, Fonte: Annunci69

    Ho conosciuto Alberto per caso, ricevetti un suo messaggio e cominciammo a parlare. Dopo giorni di lunghe conversazioni in cui si parlava di tutto, si intravedeva che tipo d'uomo fosse, decidendo quindi di accettare il suo invito e di incontrarci a casa sua per un caffè. Niente di programmato e nessuna pretesa.. una chiacchiera e poi si vedrà.
    
    Lui poco più che trentenne immerso nel lavoro, io ventiduenne immerso nella ricerca di un lavoro fisso.
    
    Dal vivo Alberto rispettava ciò che diceva e mostrava in foto. Un uomo con la testa sulle spalle, gentile ed educato che ama divertirsi e trascorrere attimi di libertà, senza pensieri e preoccupazioni.
    
    Mentre seduti a quel tavolo, entrambi sorseggiamo quel caldo caffè, l'aria in sala comincia a farsi bollente. Lui rimane in canottiera e pantalone della tuta, parliamo di ciò che vorremmo fare nella vita e ci guardiamo.. o meglio, lui mi guarda.
    
    Interrompe il silenzio creatosi chiedendomi se volessi un po di latte nel caffè! Fortuna volle che in quel momento non stessi bevendo, o di sicuro mi sarebbe andato di traverso considerando che il modo con il quale me lo chiese, mi fece ridere!! Gli dissi che non sarebbe male un po di latte, ma che anzi, lo desideravo tanto.
    
    Vidi nei suoi occhi accendersi una fiamma. In un secondo sembrava si stesse trasformando. Da premuroso e gentile a porco e ribelle. Senza che me ne rendessi conto, era già difronte a me, maschio potente e prepotente! Una mano sulla mia spalla ed ero ...
    ... inginocchiato all'altezza del suo pacco.
    
    E che pacco! La tuta era deforme, non riuscivo a capire da dove cominciasse quell'uccello!
    
    Con un dito mi solleva dolcemente il mento e con tono autoritario, mi dice "sai quello che devi fare!".
    
    Questi suoi continui sbalzi d'umore e personalità non fanno altro che accendere in me la voglia di quell'uomo.
    
    Gli abbasso velocemente la tuta e massaggio quel paccone dalle mutande. Lo sento ancora barzotto ma già immenso. Apro le labbra e comincio a mordicchiare la sua mazza che risponde positivamente ai miei stimoli. Si dice che il nero snellisce, ma in quel caso non snelliva proprio nulla!
    
    Ho giusto il tempo per tirar via i suoi slip con i denti che quel trofeo è sulla mia testa. Mi alzo e glielo annuso. Odora di pulito e di cazzo.
    
    L'odore del cazzo mi manda in tilt! Non so controllarmi e inevitabilmente voglio quella ciola dentro me. Faccio per accoglierlo nella mia bocca ma mi prende entrambi le mani e me le stringe nella sua presa. Io rimango inginocchio, con le braccia alzate e la sua asta puntata verso il mio volto. Un solo passo in avanti e mi ritrovo quel cazzo in gola. Dentro fuori, dentro fuori, dentro fuori.. sento la saliva colarmi e bagnarmi il petto privo della maglietta che lui stesso mi ha tolto e con questo ritmo va avanti per molto. Non posso gestire io i movimenti, sono limitato in quanto non posso fermarlo ma sento il viso rigarmi dalle lacrime per via dello sforzo. Sono ormai passati troppi secondi da quando ho ...
«12»