Le amiche di mia figlia 5 Ricambiare il favore per scoprire Lisa
Data: 06/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Tiger
... questo assolutamente no e poi ci sono affezionata L.: appunto, se si scopre, fai un casino e lui neanche ti guarderà più, se invece riusciamo a coprirci bene ci divertiamo e lo facciamo divertire M.: sei quasi convincente…. Speriamo bene, cosa vuoi fare? L.: Domenica Andiamo a casa sua e poi la sera vado io da lui. M.: quasi quasi io non vengo, così non siete insieme vicino a me L.: e poi io come faccio a giustificare che sono andata a dormire con lui, devi venire anche tu. Alle 15 parto, per fortuna non c'è traffico, penso di arrivare e fare il mio lavoro prima che arrivino loro. Entro in casa e con grande sorpresa mia figlia e M. sono già a casa. M. si avvicina e mi stampa un bacio sulla guancia, chiedo come mai L. non c'è e mi dicono che è andata prima a casa e le raggiungerà tra un po'. Mi metto al pc ed inizio a lavorare, mi raggiunge M., mi abbracciati alle spalle, mi giro e mi infila la lingua in bocca, un bacio appassionato e ne approfitto per palpare il bel culetto. M.: è meglio che ora vada, mi raccomando Le strizzo l'occhio: a dopo Suonano alla porta, mi chiedono di andare ad aprire, sarà L. Apro la porta e rimango a bocca aperta, è L. meravigliosamente truccata, maglietta bianca, minigonna di jeans e ballerine ai piedi. La accolgo con un bacio Io la guardo dalla testa ai piedi e lei accenna una piroetta per farsi guardare Io: sei più bella del solito L.: non male come inizio per la giornata dedicata a me Sorride e mi bacia, la faccio entrare, le sue amiche sono ...
... di là e si avvia. Io: sono al pc, se ti occorre qualcosa Poco dopo passa nella stanza dove lavoro L.: posso stare qui con te? Loro sono con instagram wd uo mi sto annoiando Prende una sedia e si mette vicino a me poggiando i piedi sul piolo della mia sedia, la gonna le si alza fino a metà coscia. L.: ero un po' nervosa, poi quando mi hai cofermato il tuo arrivo meglio. Mi sono rilassata pensando a come mi avresti coccolato Io: spero di non deludere le tue aspettative, cucciola L.: che bel nomignolo, se questo è l'inizio credo proprio di no Io: beh, dai, non è il caso di continuare a lavorare, prendiamo qualcosa da bere e ci sediamo sul divano a fare due chiacchiere? Prendiamo da bere e cominciamo a chiacchierare, il pomeriggio passa piacevolmente e le alter si uniscono a noi. Decidiamo di non cenare, di continuare il nostro salotto. L.: perché non racconti del tuo periodo universitario Mia figlia: che palle, non potevamo continuare così? M. è tesa e si vede, non sa cosa dire o fare, mia figlia la prende e dice: se vuole ascoltare certe cose andiamocene di là. Siamo di nuovo soli e L. incalza: dai raccontami, anzi aspetta ho caldo, vado a mettermi più comoda. Torna con un top al posto della maglietta e scalza, io sono seduto per terra, si sta più freschi. Si siede di fronte a me con le gambe incrociate, offrendomi una visione perfetta e paradisiaca del suo slip bianco. Nota che il mio sguardo indugia fra le sue cosce ma non accenna a cambiare posizione. Inizio a parlare, pende ...