1. La sorpresa della cameriera


    Data: 08/09/2019, Categorie: Trans Autore: Maranzaska, Fonte: EroticiRacconti

    Un venerdì pomeriggio alle 17 Karmen, la mia camiera, venne a bussare al mio studio, veniva sempre a salutarmi, specialmente quando mia moglie era via, e così fece anche quel giorno. Morettina, con un bel caschetto ed un fisichino snello ma tonico sapeva sempre come stuzzicarmi, amava condurre il gioco e a me piaceva molto quel ribaltamento di ruoli. Durante il lavoro ero io a dirle cosa fare, a letto, o meglio, sulla mia scrivania, sul divanetto o per terra era lei al comando. Le piaceva sperimentare ed ho sempre assecondato quella sua passione, sapevo che ne sarebbe venuto fuori qualcosa di godurioso anche per me, sempre. Così quella sera, quando prima di lasciare il mio studio, mi disse che l’indomani avrebbe avuto bisogno di una mano per le faccende di casa e che sarebbe venuta una sua amica, mi limitai a dirle di si. Non avevo molta scelta, comunque, era sopra di me, imponendomi un ritmo notevole e con due dita frugava nel mio ano, avrei detto di si a qualsiasi domanda. Il mattino dopo mi alzai con calma, sapevo che non sarebbero arrivate prima delle 10, così feci tutto con calma, e decisi di rimanere in vestaglia, perché fare la fatica di vestirsi se tanto mi attendeva una giornata da passare nudo. Il rumore delle chiavi non si fece attendere molto, e l’eco dei quattro tacchi mi fece aumentare le palpitazioni, chissà chi era questa sua amica. La porta dello studio si aprì, e con sorpresa vidi una ragazza mulatta a fianco alla mia fida cameriera. “Buongiorno ...
    ... signore, ecco la mia amica, Monica, -disse Karmen con un sorriso a trentadue denti- è brasiliana” “Buongiorno signore, molto lieta” disse la moretta porgendomi la mano. Mi alzai ed andai a prenderle la mano, la pelle era molto morbida, non la strinsi, ma le faci un baciamano. Le due sorrisero, Karmen le disse in un orecchio che non ero sempre così cavaliere, mentre con una mano le carezzava il culo fasciato da un jeans ben attillato. Monica era molto alta, occhi un po’ a mandorla, nasino alla francese e labbra molto sensuali, le tette , sicuramente rifatte erano una terza abbondante, le gambe snelle erano fasciate da un jeans leggerissimo e molto attillato, che finiva lasciando scoperta un po’ di caviglia e dei bei sandaletti che mostravano dei piedi ben curati. “Piacere di conoscerla, Monica, le amiche di Karmen sono sempre le benvenute” “La ringrazio signore, ma siamo qui pur sempre per lavorare – disse maliziosa Karmen, e dando una sonora pacca sul culo di Monica continuò – Su, tesoro, cambiamoci e iniziamo a darci da fare” “Ottima idea ” rispose Monica carezzandole il viso Le due iniziarono a spogliarsi, li davanti a me, io mi sedetti sul divano e mi gustai lo spettacolo, lo fecero con naturalezza, come se non fossi presente. Monica si girò di spalle, slacciò i sandali mostrando un culo da gran premio e poi sfilò lentamente i jeans, rimanendo con un filo interdentale nero tra le chiappe color caffè. La vista mi piacque molto, avevo occhio solo per lei, e Karmen non tardò ad ...
«1234»