1. Sabato di attesa


    Data: 08/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... coprirmi il sesso, che si muove ma non è ne moscio ne duro.
    
    “vieni qui!” e mi avvicino, mi fa fermare a circa un metro, “gira lentamente su te stesso, piano che vogliamo guardarti bene”
    
    Tenendo le braccia distesa inizio a ruotare su me stesso molto lentamente, commentano fra di loro ma sottovoce e non capisco.
    
    Quando sono di schiena mi fanno fermare. ”bel culo, ora piegati in avanti e mostra le chiappe” lento mi piego e resto a 90°
    
    “allargati le chiappe ora” pongo le mani sui glutei e allargo.
    
    “bel buco, si proprio un bell’acquisto. Prosegui a girare e alzati” Alzato, completo il giro e mi ripresento davanti a loro, ma questa volta il cazzo è duro.
    
    “bene vieni qui e spogliaci uno alla volta, con delicatezza e cura. Riponi bene gli abiti, mi raccomando.”
    
    “da chi devo iniziare?” chiedo per sicurezza. “da Giorgio”
    
    Giorgio è in camicia semiaperta, pantalone, cintura, pantofole e sotto non so.
    
    Mi inginocchio davanti a lui, pongo le mani sul petto, le faccio scivolare sull’apertura della camicia e inizio a sbottonarla. Arrivato alla cintura, passo a sfilare e aprire, poi abbasso la cerniera e apro il bottone che tiene chiusi i pantaloni, allargo e finisco di sbottonare la camicia, la sfilo dalla spalla e faccio scorrere le maniche. Prima una poi l’altra, le do forma e la appoggio sul bracciolo del divano.
    
    Il petto villoso appare e mi stimola impressionantemente. Mi vien voglia di baciarlo e succhiargli i capezzoli. Fatico a trattenermi.
    
    Ora passo ...
    ... ad abbassare la vita dei pantaloni, Giorgio si alza un pochino dal divano giusto per far passare il pantalone poi si risiede. Io abbasso e sfilo il pantalone gamba per gamba. Le gambe pelose, ben tornite, bei muscoli. Partendo dai fianchi con i palmi aperti scivolo lentamente sui peli, sino ai piedi. Poi risalgo sino all’elestico dei calzetti lunghi e uno per volta lo sfilo e prima di passare all’altro gli accarezzo e gli massaggio il piede. Idem per l’altro. Ora ci sono i boxer, elasticizzati che fanno intravvedere un bel pacco, un pacco che mi incuriosisce e che mi stimola la fantasia nel sognare come sia, e nel poterlo avere.
    
    Sempre in ginocchio mi alzo per passare le mani lungo la ita e impugnare l’elastico, lentamente lo abbasso attendendo un movimento che mi permettesse anche qui di passare. Si solleva come prima ed io più lento che mai passo e cerco di scoprire il suo sesso. Vedo che non è indifferente perché sotto il tessuto qualcosa si muove senza che le mie mani si siano date da fare.
    
    Scendo sino a portare alle ginocchia. Poi mi fermo ad ammirare quel ben di dio.
    
    Su un triangolo di pelo rasato corto si stà muovendo un’asta di discrete proporzioni, in crescita ma già ora si avvicina ai 20 cm con un diametro difficile da impugnare. Otto una borda grossa dove vedo due belle pallone che probabilmente mi vogliono.
    
    Riprendo a far scivolare i boxer e li sfilo dalle gambe. Ora è nudo anche lui. Da inginocchiato porto la posizione eretta e guardando Franco “fatto, ...
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