Cosa sono per te? Volume 5
Data: 09/09/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: valchiria96
... sapore diverso dal mio, un po’ acre ma allo stesso tempo dolce ed estremamente avvolgente; il suo odore a confronto, è solo un piccolo preludio a ciò che si cela nei più remoti angoli del suo corpo. La mia lingua quasi scompare tra quelle labbra carnose; la muovo sul suo sesso con grazia divina fino ad incontrare quel bottoncino segreto; un grilletto poco pronunciato ma estremamente sensibile. Mi basta sfiorarlo che già la vedo stringere la coperta del letto. Ho trovato il tuo punto debole ragazza, ora è solo questione di pratica… Certo, non sono la più brava lingua di questo mondo, non ancora almeno. Infondo è la mia prima volta e tanto basta per farmela già desiderare di nuovo. Insisto sul suo clitoride, i miei colpi si fanno più frequenti e rapidi mentre i suoi umori affluiscono tra le mie labbra sempre più copiosi; mi spingo dentro di lei, la mia lingua avvolta da quella tenera carne e quel calore che quasi scotta. La sento gemere, si morde le labbra stringendosi il seno; io intanto mi spingo sempre più a fondo; così tanto che quasi fa male. Avverto quelle morbide pareti del suo sesso stringersi attorno quell’intrusa che tanto cerco di spingergli dentro. Giorgia comincia ad ansimare senza darsi ritegno; la penetro allora con due dita mentre prendo a succhiarle quel dolce bottoncino. I miei movimenti si fanno rapidi e incontrastati; i suoi umori che quasi zampillano fuori ad ogni mio affondo mentre il suo respiro si fa sempre più corto. Giorgia quindi esplode in un orgasmo ...
... quasi selvaggio, si contorce dal piacere e suoi gemiti mi entrano nel cervello. Quella visione mi eccitata in modo quasi terrificante; tanto che qualcosa mi spinge a non darle tregua ed io assecondo il mio istinto. Insisto con quelle suzioni così profonde e infinite mentre le mie dita scopano avidamente quella fichetta ormai fradicia di piacere e saliva. Giorgia mi afferra la mano, e accompagna i miei movimenti quasi ad indicarmi la via. -”Un altro, Sara, infilane un altro; e non ti fermare cazzo non ti fermare”- Aggiungo al mio indice e medio anche l’anulare mentre lei continua a stringermi il polso dandomi il ritmo lasciando che le mie dita spariscano indisturbate dentro di lei. I suoi umori scivolano quasi fino quella presa così salda che orchestra i miei movimenti. Ancora ancora e ancora, la scopo quasi fino allo sfinimento, la mia lingua si muove ormai incontrollata. La mia fronte sudata, il suo battito che pulsa tra le mie labbra; la sua schiena che si inarca e ancora il suo orgasmo che esplode maestoso riversando su di me ogni briciola di quel piacere immenso. La mia mano rallenta e la sua invece allenta la presa. Continuo a baciarla dolcemente assaporando fino all’ultima goccia del suo orgasmo. Giorgia mi lascia fare accarezzandomi i capelli; i suoi occhi socchiusi e la sua bocca appena aperta. -”Ti amo Sara, vorrei tanto avertelo detto prima. Tu ora sei la mia ragazza, il mio sogno, il mio cuore; la mia vita”- Con quelle parole le dono un ultimo bacio. La raggiungo, ...