1. Complicità maschile o intesa femminile..?!?! (1a parte)


    Data: 10/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gionny

    ... nuoce, male che và avrei potuto invitarle ad una cena e poi come viene si conta!!! Arrivo in palestra verso le 9 premesso, che da fuori si vede poco per via del assenza di finestre, ma entrando notai subito che fossero già li tutti e tre, poso il borsone e mi piazzo sulla cyclette che si trova appiccicata ai tapis roulant, dove la ragazzine accennavano una corsetta, sempre con il loro vestiario molto sobrio, si intravedevano solo l elastici delle mutande che portavano, l istruttore data la confidenza esordi con qualche battutina, ed io ne approfittai per inserirmi, passammo una buon pretta per raccontarci e raccontarci le nostre storie, loro si chiamavano carla ed elena, 21 anni entrambe ed con mia molta sorpresa non erano sorelle, quindi un ostacolo di inibizione in meno, l istruttore inizió a farle fare gli esercizi più spinti, dove il culo e la loro figa era in risalto, e ogni tanto si spingeva oltre con le battutine, inserendo anche me, del tipo:”Giovanni guarda che bel culo ha Elena, oppure guarda la linea (della figa) come diventa una bella o bagnata (di sudore) ma in tutto qsto loro non davano cenno di timidezza quindi calcavamo la mano, essendo la palestra piccolina anche con strofinamenti e palpatine... ma al improvviso al istruttore arrivó una telefonata, era moglie che gravida iniziava ad avvertire dei dolorini, quindi doveva scappare, da vero amico mi disse, che avrebbe chiuso la palestra da fuori, dopo aver finito l allenamento assai caldo bastava chiudere la ...
    ... porta, quindi nessuno ci avrebbe mai disturbato.!!! (Auguri per la nascita) Mi trovavo sul macchinario per le gambe, precisamente per gli adduttori ed ho le gambe bloccate spalancate ed in tensione ad allargare, ad un certo punto sentì una mano che mi strofinava il petto, e mi prese di soprassalto, mi disse:”che fai ti spaventi? Certo ora che l amico tuo non c è sei in minoranza contro due diavolette...”, boh pensai, le solite sborone, sicuramente non sapranno neppure tenere il mio cazzo in mano, ma ero eccitato perché le due ragazzine timidine si stavano sbilanciando ed il mio piccolo sogno si stava per avverare...!!! Era Elena che mi accarezzava e Carla che sghignazzava in qualche posizione dietro di me, io non potevo svincolarmi da quella posizione, quindi la piccolina iniziava a scendere verso il pacco che dai pantaloncini iniziava a prendere forma, nonostante fossi sudato si abbassò per succhiarmi al collo (mio punto debole se fatto bene), inizia a strofinarmi la mano, ed io a diventare più duro, ma quella posizione non mi aiuta a muovermi bene, quindi mi alzo di scatto, e la prendo per mano, mi accorgo che Carla si trova seduta su una panca con sorpresa già in mutande con le tettine di fuori, noto che inizia a scaldarsi toccandosi da fuori e strofinando il clitoride, vedendo me e la sua amichetta, che prendo e sbatto al muro, come due amanti in calore iniziamo a baciarci avidamente ed a spogliarsi, maglietta io, maglietta e top lei, pantaloni io, la giro a muro e la chino ...