1. Una cognata porcella


    Data: 11/09/2019, Categorie: Etero Autore: Domenico1976

    ... sega o qualche pompino che mi a regalato mia moglie ) la causa e la sua gravidanza e davvero difficile a bisogno di riposo assoluto. A furia di dai e dai sono diventato più audace e le o cominciato a palpargli il culetto che scommetto ancora vergine, quando mi saluta e si stringe sul mio petto sento quelle tette dure come marmo, lei mi sorride di continuo, ma devo frenarmi e pur sempre mia cognata aggiunto al fatto che a 18anni figurati i casini che verrebbero fuori, io me la guardo e me la scopo con gli occhi non posso farci nulla mi piace troppo, il piacere del proibito, la carne fresca unita a una gran voglia di fare sesso anno fatto il resto. Qualche giorno dopo porto mia moglie in clinica e i bambini dai nonni ( si perché il grande papa non vuole che le figlie vadino in ospedale pubblico ( che schifo ), non sia mai, ma tanto paga lui dopo un lungo travaglio e nata sana e bella, subito dopo un giorno nascono delle complicazioni per mia moglie e costretta a una lunga degenza 18 giorni, con lei c'è quasi sempre Antonella grazie al fatto di essere una struttura privata ci e concesso restare fino a tardi nella cameretta, siamo al 15 giorno siamo con lei io e Antonella e tardi guardo l'orologio marca le 20,20 cosi le dico; dai Anto e tardi lasciamola riposare, fuori piove e una serata gelida già fuori dal portone Antonella si e addossata a me per raggiungere il parcheggio seduti al caldo le dico; andiamo a farci una pizza poi ti porto a casa. Ok va benissimo o proprio ...
    ... voglia di una pizza. Durante tutta la pizza Anto e un fiume in piena da quando parla e mi accorgo che e piacevole ascoltarla spazia su tutto, mi parla del suo ragazzo, dei suoi sogni, una volta in macchina la sto riportando a casa sua, distante quasi un centinaio di chilometri da casa mia quando mi dice dai andiamo a casa tua non stare a fare tutta questa strada e già tardi, non ci trovo niente di male era solo la prima volta che eravamo soli con una breve telefonata avvisa i suoi, la casa era fredda i caloriferi erano già spenti da oltre mezz'ora e lei a freddo, va in camera a cercarsi qualcosa da mettersi per la notte, intanto io come al solito o indossato la mia tuta ma o l'abitudine di notte non porto intimo, sono sul divano davanti al televisore quando mi raggiunge con una buffa camicia da notte e una vestaglia sopra la guardo e rido, lei si siede accanto a me ma in breve e accoccolata nelle mie braccia, sento il suo profumo e come un richiamo il cazzo si indurisce e nella posizione che lei lo vede e io non faccio assolutamente niente per nasconderlo anzi comincio a goderci vederla che lo sbricia di continuo. Sul video stanno trasmettendo un vecchio film erotico e una scena di sesso si vede una lei godere ovviamente nella finzione cinematografica vedo Anto toccarsi tra le cosce, il mio cazzo e del tutto evidente finita la scena quando Anto senza guardarmi mi chiede; a te piace fare sesso. Le rispondo secco; certo che si. E dimmi cosa si prova? Perché lo chiedi, non saprei ...
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