1. Il gioco sulla pelle


    Data: 11/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    ... per terra, le mie labbra corrono sul suo corpo, sfiorano i suoi seni e le sue spalle.
    
    Lentamente si soffermano sul numero sette, il suo ombelico, su cui ho dipinto un occhio blu sullo sfondo di una notte stellata, l'occhio che guarda l'esibizionista.
    
    La faccio alzare, spalanco le ante della balconcino che da sulla piazza del mercato piena di gente e la spingo fuori con un gesto deciso.
    
    Non ci vorrà molto prima che vedano il suo corpo nudo, scendo con la lingua e la passo sul suo ombelico.
    
    La vedo guardare fuori, e' imbarazzata ed eccitata, sento i battiti del suo cuore aumentare decisamente, le mie dita sono dentro di lei ed inizio a masturbarla con decisione.
    
    "Smettila, mi vedono, ti prego mi conoscono tutti.....sanno che lavoro qua.....vengo!!!!!!"
    
    Non le do retta, sento la sua figa baciarmi le dita con il suo caldo piacere, si e' rassegnata, gira il volto dall' altra parte e mi lascia fare.
    
    Qualcuno la starà già guardando mentre le sue cosce si allargano e la mia mano la fotte in modo sempre più deciso.
    
    Fisso i cinque punti sulla faccia del dado, immobile a terra, come un presagio mi torna in mente il profumo dell' olio lubrificante con cui mi aveva massaggiato, sento la sua lingua stimolare il mio ano, mentre si ferma con la bocca sul nove, la casella della sodomia.
    
    "Girati, se ti rilassi forse proverai addirittura piacere"
    
    Mi metto a carponi davanti a lei, il suo corpo di mille colori dalle splendide forme mediterranee si allontana per un ...
    ... istante e torna con lo spazzolone delle pulizie
    
    La fisso ed annuisco con la testa, sento l'olio tiepido colarmi tra le natiche scorrendo sull'immagine di due splendidi sodomiti che lei mi ha dipinto sul culo.
    
    Cerca il mio ano con la punta del bastone, abbasso la testa e alzo il culo come una brava troia.
    
    Lo sento entrare lentamente, porto la testa indietro per urlare, mentre sento la sua mano prendermi per i capelli con l'altra mi scopa come fossi la sua donna.
    
    "Segati ma non venire ricordati i patti......"
    
    Mi scappello e inizio a toccarmelo il piacere scaccia per un attimo il dolore, mi fotte dietro decisa, il nove e' un numero di paura, la paura che quel bastone nel culo finisca per piacermi da impazzire.
    
    Tiro il dado con il buco del culo ancora largo e dolorante, la mia bocca percorre la strada del piacere e si ferma sul suo piede sinistro, su cui è dipinto uno stivale di cuoio nero che pare essere vero.
    
    il numero undici, l'adorazione la mia bocca si piega volentieri al suo ruolo di straccio, bacio e lecco il suo piede come fosse quello di una dea.
    
    Il suo smalto rosso mi strega di desiderio, sento l'altro suo piede cercarmi i genitali.
    
    Con le dita del piede mi tocca i testicoli, li schiaccia poi sale, sto per sborrarle addosso, ho quasi perso.....
    
    "Ferma ora basta tocca a me lanciare il dado"
    
    Ora e' la sua bocca a sfiorare la mia pelle, altre quattro caselle e la sua bocca arriva alla mia gamba destra, il disegno del toro che mi ha fatto ...