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Le fantasie sessuali di Sara
Data: 12/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gladius
... mi disse che ero pelosa e che a lui facevano schifo quelle pelose. mi disse di sdraiarmi su un tavolo e mi disse di depilarmi con la cera calda che c'era li. pensai intendesse le gambe, ma li mi presi altre 10 frustate perchè dovevo partire dai peli della figa. misi la striscia con la cera calda sull'inguine ma non riusciì a tirare allora lui la strappo con forza. io piansi dal dolore questa volta ma andammo avanti così fino a quando la mi figa era completamente arrossata e priva di peli. mi fece togliere tutti gli altri e a quel punto io facevo ci� che mi diceva senza pormi più domande. intanto lui mi scattava sempre delle foto.A quel punto mi disse che per quella giornata poteva bastare ma che dovevo tornare il giorno dopo alle 5 la mattina. Mi chiese se ero vergine da entrambi i buchi, gli dissi di sì e un sorriso comparve sul suo volto. poi mi disse che presto avrei avuto i buchi sfondati e che fra poco tempo non sarei stata bene se non avessi avuto sempre qualcosa dentro.in effetti oggi è così, anche quando sono a scuola con i bimbi dell'asilo devo avere almeno un dildo nel culo altrimenti non mi sento appagata.Ma allora non capivo, il giorno seguente mi presentai da lui senza colazione come mi aveva ordinato. mi fece spogliare e inginocchiare e mi ficco il suo cazzo in bocca, mi insegn� come si fanno i pompini e mi disse che sempre dovevo inghiottire il suo sperma. all'inizio me lo ficcava così profondamente in gola che quasi vomitavo poi divenni brava e con l'andare ...
... del tempo lo leccavo e succhiavo così bene che riuscivo a non perdere una goccia del suo prezioso seme. finito il pompino lui doveva andare a lavorare e io dovevo andare a correre, mi faceva correre per le campagne con solo una maglietta lunga fino alle ginocchia e nient'altro. potevo smettere solo quando lui mi scriveva un mess, su un cellulare con la vibrazione che avevo attaccato al monte di venere con lo scotch. spesso per� mi chiamava solo e la vibrazione mi tagliava le gambe tanto che dovevo buttarmi a terra per l'orgasmo che mi arrivava fino alla bocca. piena di fango tornavo a casa senza farmi vedere. l'estate passo così tra, tra un pompino e una corsa con orgasmo. imparai a succhiare diversi cazzi dato che il mio padrone mi lasciava in una stanza con gli occhi bendati, in questo locale diversi uomini svuotavano le loro palle nella mia gola. sullo sfondo sentivo sempre foto che scattavano e più persone che ridevano.Ai primi di settembre avevo perso quasi 8 chili, dato che mi nutrivo d sperma o solo del cibo che il mio padrone mi permetteva d leccare dal suo piatto. per� il mio seno era rimasto una prima e al mio padrone questo non piaceva perchè lui adorava le spagnole che mi faceva vedere di continuo nei film porno. lui guardava il film io potevo guardare e dovevo leccare nuda ai suoi piedi il suo cazzo e quello dei suoi amici. così mi diede delle pillole da prendere, mi disse che se le avessi prese con regolarità il mio seno sarebbe cresciuto. penso fossero ormoni, ...