Antidoto contro lo stress...sesso
Data: 12/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: marynella
Quando sono nervosa, sia per lavoro che per motivi privati, nulla mi rilassa che uno scatenato e rilassante momento di sesso sfrenato. Ho sperimentato questo antidoto antistress fin da adolescente, quando notavo che dopo essermi masturbata la sera, tra le coperte del lettino, nel buio della mia cameretta, dormivo beata e tranquilla! L’orgasmo, è risaputo, scatena elementi naturali di rilassamento sia negli uomini che nelle donne, e ho sfruttato questa reazione corporea per alleggerire le piccole e grandi tensioni della vita. Da ragazzina, facevo dei gran pompini a mio fratello per poi masturbarmi in bagno o in camera, pensando ancora al suo grosso uccello da adolescente e infoiato, ancora con il sapore del suo sperma in bocca. In bagno, mi mettevo seduta sul water e mi sgrillettavo la patatina a cosce un po’ allargate e le mutandine calate alle caviglie, con un asciugamano sotto per non bagnare la tavoletta, oppure mi facevo una doccia e mi masturbavo col classico getto d’acqua sulla clitoride o infilandomi due dita in profondità nella fica, finchè non godevo. Ovviamente, mia madre si domandava perché facessi 2 o 3 docce al giorno o comunque ero sempre chiusa in bagno, ma le mie risposte erano sempre molto vaghe e evasive come per tutte le femmine. La povera donna un po’ stupida e provinciale non avrebbe mai pensato che la sua bambina di 15 anni si masturbasse, e per di più così spesso…Se avesse saputo che spompinavo il suo adorato figlio nonchè mio fratellino di 17 anni ...
... sarebbe impazzita! Comunque, dopo un orgasmo stavo sempre molto meglio, quindi anche in età adulta ho mantenuto questa abitudine antidepressiva e rilassante. Con l’età, poi, dalla semplice e sempre efficace masturbazione sono passata a sfruttare i maschietti, con il loro fantastico membro utile allo scopo e sempre in tiro, come tanti cagnolini telecomandati. A scuola mi facevo scopare da un certo numero di compagni di classe o di istituto, con una enorme profusione di giovane sperma, frutto di fantasmagoriche tempeste ormonali…penso di aver preso anche qualche chilo negli anni delle superiori a causa dell’eccessiva ingestione di liquido seminale! Ma ero così giovane…e da inesperta e credendo di piacere di più al torello di turno, ingoiavo tutta la loro produzione, leccandomi anche le labbra. Ovviamente ero diventata la star del liceo scientifico Galileo Galilei di Potenza…insieme a altre 3-4 amiche appassionate del genere. Comunque, in questi giorni di super lavoro approfitto della pazienza e della collaborazione di alcuni miei colleghi di lavoro per scatenarmi e sfogare le mie tempeste uterine… Ieri sono entrata nell’ufficio del capo ma non c’era, sono entrata nel bagno degli uomini ma neanche lì c’era…cominciavo a innervosirmi, avevo le mutandine bagnate, il cuore batteva a duemila…dovevo scopare! L’ho chiamato sul cellulare e mi ha detto che era in garage a prendere dei documenti in macchina, gli ho ordinato perentoria di aspettarmi lì. Sono scesa nei garage, vado al suo posto ...