1. I sogni son desideri


    Data: 13/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Kygerlitor, Fonte: Annunci69

    ... si mise in ginocchio e si piegò a 90° dicendo, con voce rotta dal desiderio: - Inculami! mettimelo dentro tutto e scopami il culo fino a farmi venire !-
    
    Era un ordine a cui nessuno avrebbe avuto la forza di sottrarsi.
    
    Lui, da buon soldatino, avvicinò la sua virilità alla corona muscolare anale e la penetrò in un sol colpo fino in fondo, grazie alla lubrificazione abbondante che era colata dalla vagina di lei.
    
    Eva colse il momento e si intrufolò sotto a Cristina in un altro 69.
    
    Altro sogno reso reale.
    
    Quanto avevano fantasticato su una situazione così.
    
    Quanti orgasmi avevano avuto con questa fantasia nelle loro teste, urlandoselo al culmine della passione.
    
    E adesso erano lì, lui col suo cazzo nel suo culo, una bella ragazza che le leccava la figa e lei che, per reciprocità, rendeva il favore.
    
    Fu un coito insolitamente lungo; lui, solitamente, in quella posizione, con la sapiente stimolazione muscolare di Cristina, durava poco e riversava nel suo intestino una gran quantità di sperma facendola godere per il calore del liquido d’amore.
    
    Lui voleva godersi la cosa fino in fondo.
    
    Sarebbe stata una cosa una tantum.
    
    Una cosa per vivere una situazione unica assieme e goderne profondamente.
    
    La Cristina/Troia cominciava a raggiungere il punto di non ritorno, lui lo percepiva dalle strette sempre più potenti della muscolatura anale, anche perché Eva aveva infilato almeno 3 dita dentro alla sua ragazza e la stava stantuffando in una doppia penetrazione ...
    ... sempre più veloce e profonda.
    
    Anche Eva era vicina al culmine e godeva della lingua e delle dita di Cristina.
    
    Fu un effetto domino! Prima venne lui che erutto un vulcano di sperma caldo dentro Cristina che immediatamente venne urlando per il cazzo in culo, per la lingua e le dita di Eva che fu l’ultima tessera a cadere sotto il tocco delle dita di Cristina.
    
    Si accasciarono tutti e tre col fiatone.
    
    -Dio quanto sono venuta- penso Cristina intanto che cercava di riprendere fiato e forze.
    
    Lui si volse verso di lei come se avesse percepito il suo pensiero e la baciò delicatamente, profondamente, intimamente.
    
    Il mondo si era fermato per qualche attimo e loro erano stati il solo motore universale.
    
    Si abbracciarono stretti per un momento poi si resero conto che c’era un terza persona con loro ed, automaticamente e con passione, la coinvolsero nelle “coccole post coito, abbracciandosi e baciandosi tutti tre.
    
    Scivolarono tra le braccia di Morfeo lentamente ed inesorabilmente assieme come un’unica cosa.
    
    Cristina e lui si guardarono un’ultima volta negli occhi prima di cedere alle lusinghe del sonno e ciò che videro fu sufficiente a tranquillizzali, nulla sarebbe cambiato erano solo loro due!
    
    ……… Il trillo del cellulare di Cristina risonava fastidiosamente in lontananza.
    
    -Chi cazzo è che rompe a quest’ora!-
    
    Déjà-vu? Che cavolo succede?-
    
    A fatica Cristina apre gli occhi e cerca di capire cosa succede.
    
    È il rincoglionimento post sonno che non ti fa ...
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