1. Il Club


    Data: 14/09/2019, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Etero Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    Ci vollero diverse riunioni per mettere a punto l’iniziativa che avevano in mente. Quelle che ci lavorarono più assiduamente furono Amalia, Sara e Renata. Renata fu incaricata di trovare il locale, Sara di addestrare il personale e Amalia di stendere il regolamento. Si aspettavano una trentina di soci ed ingenti spese, avrebbero aperto ogni sera tranne la domenica ed il lunedì. Nel locale si sarebbe bevuto e cenato, serviti da eleganti e docili cameriere, e ci si sarebbe divertiti con piccanti spettacoli. Dopo alcune discussioni convennero che serviva del personale fisso che quindi andava remunerato. La maggior parte del personale sarebbe stato comunque volontario o meglio comandato dai rispettivi padroni, ma servivano persone che lavorassero a tempo pieno ed esclusero di assumere professioniste o professionisti. Era necessaria una direttrice, pensarono a Katia, questo avrebbe permesso a Sara di dare più spazio ad Andrea nell’atelier di cui era socia con lo stesso Andrea. Il giovane gay desiderava promuovere il suo amante Giorgio nel ruolo che in quel momento ricopriva Katia. Serviva un guardiano e questo problema fu presto risolto con Gigetto, lo schiavo e marito di Katia. Ci voleva una cuoca, Amalia non voleva mollare Silvana, ma alla fine la convinsero ad accettare, serviva una presenza fissa in sala e come aiuto della cuoca e Renata propose Clara. Sarebbe stata utile una caposala per dirigere le volontarie ed i volontari, ma per ora non c’era e convennero che l’avrebbero ...
    ... cercata e che per partire se ne poteva fare a meno. Venne fuori che le spese per il locale, che Renata aveva trovato, si trattava di una grossa cantina con ingresso in una piazzetta defilata, ma al centro di Roma, stavano diventando impegnative. Erano alte le spese per arredarlo e per il personale. – La maggior parte dei soci saranno persone abbastanza facoltose da poterselo permettere ed il nostro sarà comunque un club abbastanza esclusivo – disse Amalia. La proposta fu accolta. Meticolosamente decisero anche i prezzi per le bevande ed i pasti, le regole per accogliere i nuovi soci ed il comportamento dei padroni e delle padrone nei confronti di schiave e schiavi. – Qualcosa di simile a quanto abbiamo fatto nel week-end? - suggerì Amalia. Si trovarono abbastanza d’accordo, ma le cose andavano meglio specificate. – Se uno si iscrive per scopare o una per farsi leccare la fica non ci interessa e non voglio trasformare il club in un casino d’alto bordo. Soprattutto non voglio puttane. La schiava o lo schiavo faranno quello che vuole il loro padrone o la loro padrona, ma né loro né i loro padroni potranno ricevere soldi per le loro prestazioni. Se qualcuno farà ciò verrà espulso immediatamente. Chiaro? – Furono tutte d’accordo. Sara riaffermò il discorso di Renata. – Le schiave saranno lì per servirci, ma per il resto faranno quello che vogliono i loro padroni e sotto il loro controllo. Io ad una come Vittoria le mie schiave non le concedo e non voglio che lei possa prendersele ...
«123»