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Mariangela - Ovvero come scoparsi la mamma piano piano.
Data: 14/09/2019, Categorie: Incesti Autore: makaresco
... altre due persone. Ognuno di noi aveva la sua camera ma il telefono era in comune. I telefonini non erano ancora comparsi. E poi i primi erano molto cari, senza un lavoro non potevo permettermeli. Così era anche per Internet.Al telefono non potevo essere esplicito (non lo ero mai) ma neanche allusivo per via degli altri due. Però accadeva a volte di essere in casa da solo. In quelle rare occasioni, quasi sempre di domenica mattina, che sapevo anche di mio padre e mia sorella non essere in casa (mio padre era un cacciatore e mia sorella poco più piccola di me era sempre dal suo ragazzo), mi sistemavo nudo sul divano vicino al telefono, la chiamavo e iniziavo una lenta e silenziosa sega interamente basandomi sulla sensualità della sua voce.� Ciao Mamma.� Ciao Bello, come va?� Bene.. . Cioè come sempre e tu? �. Cominciavo a tirarlo fuori.� Che vuoi che ti dica, tuo padre è andato a funghi e non tornerà prima delle 5 di stasera, tua sorella è via con Michele�� E tu cosa stai facendo �. Sospirai� non c�era niente che me lo facesse tirare come la sua voce.� Ho finito di fare le pulizie e stavo per fare una doccia.Ecco, istintivamente tirai il primo colpo fortissimo al cazzo. Nella mia testa la immaginavo nuda con addosso solo un grembiule mentre mi stava parlando al telefono.� Ma...Non starai parlandomi nuda al telefono �. Voce roca la mia quasi a tradirmi� Niente che tu non abbia già visto �. Disse lei.� E che mi piacerebbe rivedere�Dissi piano tirando un altro ...
... colpo fortissimo al cazzo.� Paolo� guarda che stai parlando con mamma� non con una delle tue troiette.� Lo so!...E� che� �. La mia voce involontariamente sempre più roca.� Cosa c�è, tesoro?� Niente e che stavo pensando che tu sei meglio di queste che chiami troiette.� Quanto meglio? � mi chiese lei con voce scherzosa.� Moltissimo!... Mà...Moltissimo!� In cosa sarei meglio?� Beh�per esempio�nel corpo. � e continuavo a tirare colpi al cazzo.� Ma va là che sono una grassona.� No mamma, non sei grassa, sei grossa, è diverso�Hai un bel seno, non hai cellulite, niente ali di pollo sotto le ascelle�sei..figgg..cioè se non fossi ... � io tiravo, tiravo.� Se non fossi cosa�?.� ..AHHHH�Un grido involontario mi tradì. La sborra usci improvvisamente inaspettata, a fiotti.. Un Silenzio tombale all�improvviso � Stavolta non la sfango �. Pensai: � L�avrà sicuramente capito �. Ebbi paura�Fino a quel momento il nostro gioco era stato quello di un figlio dichiaratamente in preda al complesso di edipo e di una madre che lo asseconda e lo ammansuisce allo stesso tempo. Adesso io ero andato oltre. Le avevo fatto capire che godevo di lei in un modo osceno. Avevo come si suole dire bruciato le tappe. Oggi so che mia madre si era accorta cosa era accaduto durante quella telefonata e che allora non ebbe il coraggio di parlarmene.Fece ancora una volta finta di niente. Consapevolmente volle fare finta di niente. Ed ecco il gioco tornare a mio favore. Avevo 25 anni e da li a poco sarei ...