1. Un fine settimana indimenticabile


    Data: 14/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... non potevo permettermi il suo prezzo, mi sarebbe piaciuta la compagnia di un bel giovane per un po’. "Il meglio che posso fare è pagarti un buon pasto. Vuoi venire con me a pranzo? Mi piacerebbe la tua compagnia."Mi guardò come se un pasto lo allettasse ma disse: "Non posso farle fare sesso solo per un pasto, signore!""Non fraintendermi, il fatto è che mi piacerebbe avere compagnia a pranzo... senza obbligo di sesso. Che te ne pare?"La verità era che volevo compagnia, qualcuno con cui parlare, ma volevo anche scoprire qualcosa di più del perché il giovane vendeva il suo corpo."Ok, non faccio un buon pasto da alcuni giorni."Mi dissi che non potevamo parlare della sua vita e della sua "occupazione" in un ristorante così suggerii: "Che ne dici se andiamo a prenderci qualche cosa e torniamo qui al parco per un picnic?""Non male, nella maggior parte dei ristoranti non mi servirebbero così vestito."Andammo ad un vicino McDonald, sulla porta lui esitò e disse: "Non penso che mi faranno entrare, aspetterò qui.""Come vuoi, cosa devo prendere?""E’ lei che sta comprando, signore. Scelga lei e mi sorprenda."Comprai due Big Mac, due confezioni grandi di patatine, una bibita grande ed una torta di mele per lui. Io presi un cheeseburger ed una bibita perché non avevo abbastanza soldi.I suoi occhi quasi gli uscirono dalla testa quando vide le dimensioni del sacchetto ma non commentò. Ritornammo al parco, cercammo un posto ombreggiato (faceva piuttosto caldo.), e ci sedemmo sull’erba, io ...
    ... aprii il sacchetto e divisi il contenuto."Questo è tutto mio?" chiese incredulo. "Lei non ha fame o ha speso tutto?""Ambedue" Ed era vero, io avevo fame ma lui aveva bisogno di cibo più di me.Lui divorò senza smettere di parlare, cosa che sembrava confermare che non mangiava da giorni. Io mordicchiai il mio panino e centellinai la mia bibita mentre mille domande mi passavano per la mente, cosa lo spingeva a prostituirsi? Che famiglia aveva? Viveva per strada e, in tal caso, come sopravviveva?Quando finalmente ebbe finito, disse: "Grazie, signore. Mi sento molto meglio ora. Lei è stato veramente buono ad offrirmi il pranzo... e senza aspettarsi di fare sesso, voglio dire.""Beh, c'è una cosa che puoi fare per me. Sono curioso sul perché lo fai. Me lo diresti?"Lui fece un’espressione curiosa che non riuscivo ad interpretare, cominciai a preoccuparmi di indagare in qualche cosa di cui non voleva parlare. Ma la mia preoccupazione fu breve e lui cominciò a parlare."Lei non sa probabilmente com’è vivere in certe case popolari", cominciò. "Droga, crimine, bande, povertà. Andare a scuola era il momento di massima luce delle mie giornate. Almeno ero ragionevolmente sicuro. Questo fino a quando i compagni non scoprirono che ero un frocio. Avrei potuto continuare a vivere con loro nonostante gli insulti, ma poi loro cominciarono a picchiarmi. Abbandonai la scuola ma non potevo dire ai miei genitori la vera ragione perché anche loro mi avrebbero odiato. Allora dissi che mi arruolavo ...
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