1. LA SUOCERA


    Data: 15/09/2019, Categorie: Etero Autore: Pensieri Osceni

    ... ritraendola istintivamente ma io la forzo e le sussurro: ''Dai che l'hai capito che regalo &egrave... E' solo per noi, ce lo meritiamo!'', lei bisbiglia un gemito e sento la sua mano rilasciarsi, cedere e abbandonarsi alla mia che la trascina sulla patta che copre il mio cazzo in erezione. Gliela spingo contro il tessuto dei pantaloni e le dico di sbottonarmi, lei &egrave impaurita e combattuta, non riesce ad aprirmi la patta ma neanche ritrae la mano, io allora oso. Ho ormai oltrepassato il punto di non-ritorno e ho intenzione di godermela fino in fondo quella pazzia perciò le ficco la mia mano sotto la gonna nera e salgo fino a sentirle la fica da sopra le mutande poi le scosto e palpo le grandi labbra trovandole gonfie dure e bagnate, lei reclina il capo come se stesse per svenire ed ansima a bocca aperta, le mie dita affondano nello spacco carnoso, sento la peluria tutta intorno, ne &egrave ben fornita, immagino che bel cespuglio grigio deve avere questa vecchia matrona e mi eccito ancora di più, tiro fuori le dita impregnate dei suoi umori e me le ficco in bocca succhiandole, il tutto mentre guido verso casa.Durante il tragitto lei, vinta ormai ogni resistenza, mi slaccia la cinghia, mi sbottona la patta e mi libera il cazzo che, ora che sono eccitatissimo, svetta fuori grosso e lungo. Appena fermo la macchina sul pietrisco davanti alla villa afferro mia suocera per la nuca e la spingo verso il basso, verso il mio cazzo duro e dritto, la sento sussurrare una ...
    ... implorazione alla sua ''santuzza bedda'', una richiesta di clemenza dall'alto per quel che sta per fare poi spalanca la bocca e si passa fulminea la lingua sulle labbra prima di ingoiare la mia turgida e pulsante cappella rossa, all'inizio guido il movimento spingendo e ritraendole la testa poi la vecchia ci prende gusto e si mette a ciucciarmelo da sola e lo fa con grande avidità, io allora allento la stretta sulla morbida e grassa collottola dove erano affondate le mie dita e le faccio scorrere sulle sue larghe spalle. Mi eccita così tanto accarezzare quella schiena che devo sfilare l'uccello dalla sua bocca per non venire intanto continuo a passarle la mano addosso e girando il palmo oltre il fianco passo ad afferrarle una tetta talmente gonfia che non sta nella mia mano. A quel punto non riesco più a rimandare il desiderio di scoparla e così entriamo in soggiorno, ci buttiamo sul divano e ci alleggeriamo svestendoci. Liberandosi dell'elegante abito elasticizzato che la fasciava si rilasciano tutte le sue pesanti forme e con immensa goduria guardo mia suocera nuda, con il grosso culo cadente così come le mammelle che le pendono fino all'ombelico. E' una cagna in calore. Una grossa cagna che adesso arde dalla voglia di sentire il mio cazzo dentro la figa. Ha una voglia matta di farsi scopare, un desiderio irrefrenabile di sentire il mio cazzo tutto dentro e io la faccio allungare sul divano, le accarezzo ed ammiro tutto il cespuglio di pelo attorno la fica e poi le infilo la mia verga ...