L’AREA DI PARCHEGGIO
Data: 15/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: bono
... passarono per la mente tanti pensieri, erano due sconosciuti, non conoscevo nemmeno i loro nomi, per giunta marito e moglie, nella mia mente c’era una lotta tra accettare la proposta e rifiutarla, ero molto dubbioso, ma quella donna mi aveva fatto indurire il cazzo solo con lo sguardo e con la sua voce sexy e delicata. Vedendo la mia perplessità subito lui mi dice con un tono molto amichevole, tra il vergognato e una sorta di confessione,Lui: tranquillo, ho capito il tuo dubbio, siamo sposati da poco, non siamo mercenari, è la prima volta che veniamo qui, lei mi ha sposato solo perché io ho i soldi, però io ho un problema, nel senso che ho il cazzo molto piccolo e non riesco nemmeno a scoparla, e siccome è giusto che lei abbia i propri momenti di piacere… preferisco che li faccia alla mia presenza, e che non mi metta le corna di nascosto.Mi fece molta pena, anche perché spesso abbassava gli occhi dalla vergogna, poi scese dalla macchina abbassò i pantaloni mostrandomi il suo cazzo come prova che stesse dicendo la verità, appena abbassò le mutande con fatica potei vedere quel cazzo (se così si può chiamare) in totale poteva essere lungo 4 cm e con i peli del pube si vedeva appena la piccola cappella. Spensi il motore e fece cenno alla signora di accomodarsi, lei scese dalla sua macchina e venne nella mia; cazzo era proprio bona, per quella ci voleva veramente dei stalloni che la montassero in continuazione, salita in macchina mi ringrazia e subito inizia a leccarmi la lingua ...
... e il collo, toccandomi la patta, anche io non perdo tempo e inizio a toccarle la coscia…Al mio tocco lei apre le gambe, la mia mano inizia a salire fino alla figa, indossa un perizoma, inizio a toccarla e a stimolarla in quel modo, fino a che non sento il suo perizoma zuppo come una spugna dei suoi umori, è partita adesso è tutta mia (dissi tra me), abbasso il sedile e mi giro sopra di lei, le afferro il viso ed inizio a scoparle la bocca con la lingua, nel frattempo inizio a spogliarla, lasciandole solo il perizoma, mentre le lecco i morbidi seni e gioco con i suoi capezzoli, tolgo i pantaloni facendo svettare fuori il mio cazzo di 28 cm, lei lo afferra e inizia a menarmelo, dopo un po’ glielo porto davanti al muso e senza farselo dire inizia a leccarlo, inizia lentamente facendo ruotare la lingua intorno alla cappella, poi prova a infilarla dentro il buchino del cazzo, ritorna a lambire la cappella e scende percorrendo delicatamente tutta l’asta, sino ai coglioni, li lecca, li bacia e li mette in bocca, ci gioca un po’, poi risale per tornare alla cappella e lentamente inizia ad ingoiare il cazzo nella sua bocca, fino a farselo arrivare in gola.È stupenda, da inizio ad magnifico pompino lento e dolce, io da sopra inizio a pizzicare i suoi capezzoli durissimi, più stringevo i capezzoli, più lei accelerava il ritmo della pompata, il marito mentre guardava aveva già sborrato, anche se poche gocce, ed ritornato in macchina ad aspettare il nostro comodo. Fui io ad accelerare la ...