1. I due compari


    Data: 30/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: maschioXmaschi, Fonte: xHamster

    La famiglia di Giovanni abita nel mio quartiere da sempre, ma io non lo conoscevo perché lui ha trascorso diversi anni in carcere; la nostra amicizia cominciò così: un giorno, mi recai agli uffici comunali di quartiere per avere dei documenti e lo trovai in fila prima di me: trent'anni circa, moro, viso maschile e talmente bello da poter suscitare invidia da parte di qualsiasi attore famoso.L'impiegato comunale gli chiese di pagare un importo totale di undici euro: Giovanni prese il portafogli e si guardò alle spalle, come se volesse sincerarsi che non ci fosse qualcuno in grado di riconoscerlo, considerato provasse un forte imbarazzo; s'era accorto di avere in tasca solo dieci euro e pregava l'impiegato di dargli ugualmente i documenti, dato che gli servivano assolutamente per quel giorno per presentare la propria domanda di partecipazione ad un concorso riservato agli ex detenuti. L'impiegato rispose che non poteva, e nemmeno potesse pagare la differenza di tasca propria, semmai, gli propose di lasciare alcuni documenti lì e tornare a prenderli l'indomani; pur mortificato, Giovanni lo pregò ancora: "Faccia finta di fare una elemosina ad un povero disgraziato, ne ho bisogno oggi e le porterò domani l'euro che ora non ho".Ne richiamai allora l'attenzione e gli passai una banconota da cinque euro, dicendogli sottovoce: "Compà, ritirati i documenti"; lui non se lo fece ripetere, ma mi guardò in un modo particolare che, credetemi, non saprei descrivere meglio. Quello ...
    ... sguardo, mentre accettava la mia banconota, esprimeva, forse, il desiderio di abbracciarmi o baciarmi; l'impiegato gli consegnò i documenti, lui prese il resto di quattro euro, mi fece spazio in fila, ma fermandosi ed aspettando che finissi a mia volta. Naturalmente, avrebbe voluto restituirmi un euro, tuttavia, gli dissi: "Compà, tieni pure gli altri, possono servirti per prendere un caffè". "No", mi rispose, "sei stato tanto gentile e mi hai salvato da una situazione anomala": gli chiesi allora di attendermi, il tempo di ritirare i miei documenti e saremmo andati insieme a prendere un caffè, che lui mi avrebbe offerto!Mi disse: "Ok, compà, ti aspetto"; ritirai dunque i miei documenti e, mentre ci dirigevamo verso il bar più vicino, lui mi raccontò perché dovesse assolutamente ritirai i suoi. Quella stessa mattina aveva saputo di un concorso e che quello fosse l'ultimo giorno utile per presentare la propria candidatura: se lo avesse saputo prima, non avrebbe certamente atteso l'ultimo momento per richiederli; aggiunse che quel concorso fosse riservato ad ex detenuti ed avesse buone probabilità di esservi ammesso, oltre al fatto fosse uscito di prigione da appena quattro giorni.Mi disse: "Compà, se ti vergogni a farti vedere con me al bar, ci possiamo separare subito", ma lo rassicurai: "Ma ti pare? Mica lo porti scritto in faccia ed anche se fosse, non devo rendere conto a nessuno, dunque, non dirlo mai più!".Arrivammo al bar e prendemmo un caffè che mi premurai di pagare ...
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