1. LA FATA DI FERRO


    Data: 16/09/2019, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Lesbo Autore: giessestory

    ... arrossate. Il piccolo naso ghiacciato.La sua figura slanciata emerse superbamente tra i giochi di luce degli specchi della porta.Flora restò abbagliata dalla sua bellezza.Era martedì. La ragazza era mancata due giorni, anzi quasi tre, e la donna si rese conto di quanto la amava.Padrona del mondo, Nicòle si spogliò del soprabito e tolse la sciarpa bianca.Poi tolse il cappello di lana lasciando scorrere sulle spalle i capelli d’oro.Inondò poi la casa di sorrisi e parole senza senso …Niente scuola per domani, niente compiti oggi … stabilì, spadroneggiando, che era il pomeriggio adatto per guardare “Il dottor Zivago”.Flora avrebbe voluto piangere, ma non lo fece, né si oppose alle richieste della giovane … l’attendeva da troppo per non esaudire i desideri la sua piccola “tiranna”.Iniziò a sentire le farfalle nello stomaco, mentre con la mente pregustava le carezze che bramava da troppo. Le loro mani avrebbero danzato con le dita, intrecciandosi e respingendosi come ballerine su un palco.Non riusciva a porre freno al suo desiderio, né a quello della ragazza.Ma erano in stallo … non poteva continuare così … la donna adulta decise di rompere gli indugi:- Vai a fare pipì allora – disse Flora – altrimenti dopo ti seccherà alzarti. – le sorrise – io intanto vado a preparare il tè. –- Si, Badrone! – la prese in giro Nicòle.r06;Mentre Flora armeggiava in cucina, la giovane che si attardava nel bagno, gridò:- Ho una sorpresa, vuoi vedere? –- Ho, hooo! – rilanciò Flora – difficilmente le ...
    ... “tue” sorprese promettono niente di buono per il mio "destino"! –- E invece si, guardami! – uscì dal bagno e si mise in mostra per l’amica.Aveva indosso solo lo spesso maglione a coste. Sotto invece dei calzettoni indossava dei collant neri e velati.Flora ebbe un sobbalzo, nonostante la ragazza tenesse le cosce serrate, era evidente che non indossava le mutandine.- E guarda, ora! – disse Nicòle, con un sorriso che sapeva di giovanile impertinenza. Divaricò i piedi allargando le gambe. La sua passerina bionda, delicatamente pelosa, faceva bella mostra di sé sotto la pelle candida dell’inguine, tutt’intorno le collant, squarciate grossolanamente con le dita, facevano da cornice a quello spettacolo mozzafiato.- E’ una mia invenzione! – disse la sgualdrina – Ti piace? –Non attese risposta. Tanto sapeva bene che non sarebbe arrivata.La bocca di Flora si era spalancata per lo stupore, ma la povera donna non riusciva a proferire una sola parola. - Queste sono più calde, starò comodissima … e senza le mutandine, posso fare la pipì comodamente. – alzò gli occhi e fissò Flora con aria spavalda, gli occhi di cerbiatta la sfidarono senza pudore.Flora riuscì a distrarre la sua attenzione da quello spettacolo. Col respiro affannoso finse di borbottare qualcosa sui giovani, voltandosi per nascondere il rossore del suo volto eccitato.La donna si dedicò tenacemente a filtrare il te e lo versò caldo nelle due tazze preferite, poi senza una parola si ritirò di sopra in camera.Nicòle si era già ...
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