LA FATA DI FERRO
Data: 16/09/2019,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... spesa.Ecco perché Marco a Flora non diceva mai di no.A mezzogiorno come d’accordo il ragazzo si recò all’appuntamento, davanti al McDonald’s. Anche quello era un grande vantaggio; la donna matura era sempre generosa con lui. Ricambiava tutti i suoi favori, invitandolo spesso a colazione o a cena, altre volte al cinema e puntualmente pagava sempre lei.Intanto, nel parcheggio poco distante, le donne si salutavano. La madre di Nicòle partì con l’auto, mentre lei insieme a Flora si incamminarono verso il McDonald’s. Le donne avanzavano decise senza parlare, l’una accanto all’altra. Le espressioni del loro viso non tradivano l’emozione che faceva battere il cuore di entrambe, per motivi diversi.Quando incontrarono Marco, poco dopo la ragazza ricordò di averlo visto qualche volta mentre andava o veniva dalla casa di Flora. La donna le aveva detto che era uno studente che a volte le faceva delle commissioni.Mentre si salutava e scambiavano qualche parola, Nicòle cercò di valutare chi si trovava di fronte e soprattutto se era lui il prescelto da Flora sulla cui verga immolare la propria verginità.In effetti il ragazzo non era quello che si potrebbe definire il classico principe azzurro: lievemente molle nei modi aveva un fisico tarchiato e le mani delicate di chi non ha mai lavorato nella vita.Non era né simpatico, né brillante … nonostante questo una strana sensazione cominciò a farsi largo nel plesso solare di Nicòle.Mentre sceglievano il menù per sgranocchiare rapidamente ...
... qualcosa e poi andare a casa, la ragazza era completamente assente e fantasticava su quella situazione incredibile … stava parlando del più e del meno con uno sconosciuto, eppure probabilmente, quello di lì a qualche ora sarebbe penetrato nel suo corpo, più intimamente di quanto lo avesse mai fatto chiunque altro.Mentre fissava Marco in modo distaccato, immaginava quello stesso viso, a pochi centimetri dal suo mentre la scopava … gli guardò la bocca: probabilmente di li a poco avrebbe succhiato la sua lingua; contorcendosi sulla panca, pensò a come doveva essere il suo cazzo, soprattutto perché, ne era certa, fra non molto gli avrebbe dovuto fare un pompino.Si erano fatte le due quando tutti insieme entrarono nell’appartamento di Flora. Si misero rapidamente in libertà.Mentre si rilassavano in salotto, Flora offrì ai ragazzi dei cioccolatini al liquore, poi sedendosi in mezzo a loro iniziò a parlare per rompere il ghiaccio.- Allora – disse – avete simpatizzato? Voi che siete giovani dovreste avere molte cose in comune … no? – poi rivolta a Nicòle – Ti va di mettere un po’ di musica? –La ragazza scelse un CD dei Queen, ma prima di inserirlo nell’apparecchio chiese a Marco se gli piacevano. Lui approvò senza riserve; pochi istanti dopo la musica, a basso volume, invase l’atmosfera.- Vieni Nicòle – la chiamò Flora dal divano – Vuoi provare a baciare Marco? E’ molto bravo sai? –Nicòle arrossì, ma in maniera abbastanza passiva obbedì sedendosi vicino al ragazzo. Anche lui era abbastanza ...