087 - Alice, i suoi fratelli e la troia della loro mamma
Data: 16/09/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Cuckold
Lesbo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... quando sopraggiungeva il completo esaurimento delle energie. Verso mattina, iniziavamo a dormire e fin verso mezzogiorno non ci svegliavamo. Sono stati anni fantastici e irripetibili dove ci siamo goduti entrambi la vita. Ora lui non c�è più e tutto ciò è finito��..��Mamma, ci siamo noi, io Dario e Alice, quindi���..��Ho visto che avete il pisello identico a quello di vostro padre, non mi accorgerei nemmeno della differenza����Poi, mamma, lui era solo, mentre noi siamo in due e non dimenticare la potenziale maialina di tua figlia���La vocina di Alice��.�Mamma, se vuoi io posso darti dei bacetti sulla tua patatina����Mamma, guarda, lo hai fatto tornare duro a me e a Loris�����Me ne sono accorta, siete giovani e sempre in tiro����Vieni qui Alice, prova a leccarmela, vuoi???��Si mami, ci provo����Voi maschiacci, venite qui uno a destra e uno a sinistra�..�Alice infilò il capo fra le cosce di mamma e le aprì la figa grondante, poi con la linguina iniziò a leccarle il clitoride sporgente. La mamma impugnò i nostri cazzi e iniziò a segarci simultaneamente. Io, spinsi in avanti il bacino e la mia cappella cozzò contro la piega della sua bocca, lei si girò e con estrema naturalezza mi avvolse la cappella. Fu una sensazione fantastica, il calore e la abbondante salivazione mi fece sentire come se fossi in paradiso, mille sensazioni, viaggiavano dal mio ventre al mio cervello, con gli occhi chiusi e la bocca spalancata percepii il mio cazzo entrare totalmente in bocca a mia madre, la ...
... sentivo scendere a fondo e risalire. Le presi il capo fra le mani e la guidai affondando i colpi con violenza, lei godeva e mugolava. La piccola Alice gliela leccava, aveva un cazzo in mano e uno in bocca, certo per lei tutto questo era una vera botta di vita.La mamma se lo sfilò dalla bocca e iniziò a lavorare il pene di Dario, poi con la mano libera spinse Alice contro la sua figa, la vidi sussultare a scatti con il bacino e venne, compresi che l�orgasmo la stava squassando fortemente, gli occhi aperti e riversi la bocca libera da intrusi, spalancata, in estasi, poi, finalmente le sue grida di godimento e di finale liberazione. Sborrammo assieme Dario e io, sul viso, come piaceva a lei, i nostri schizzi si incrociavano e alcuni dei miei caddero sul corpo di Dario che a sua volta ricambiò il favore schizzandomi sulla pancia.Alice distesa sul pavimento con le cosce aperte si stava sditalinando furiosamente e dopo soli pochi attimi venne, tenendo il culetto sollevato da terra e la mano sinistra che passando da sotto stava penetrando con due dita il buco del culo.�Ohh, madre mia, che cazzo di famiglia che siamo!!!!��Con una madre come te, con un padre che è stato un gran porco pure lui, non potevi pensare che noi figli fossimo dei santi votati alla castità.��Eh si papà era un vero maiale, lui qualche volta lo ha fatto in mia presenza con degli uomini, insomma, lo dava e lo prendeva, in bocca e anche nel culo!!��Io, non l�ho mai fatto con un maschio e tu Loris?��No, nemmeno io, ...