1. Una inaspettata esperienza trasgressiva al cinema (tratto da una storia vera)


    Data: 16/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Torellonapoletano2

    ... esplicito.
    
    Prendo coraggio e mi alzo; mi avvicino a loro e .. candidamente chiedo “posso sedermi?” Lei non apre nemmeno gli occhi, lui mi fa un cenno di assenso.
    
    Ora che sono vicino mi accorgo che lui (il marito come saprò poi) le ha infilato una mano in mezzo alle cosce; come mi siedo, mi giro verso di lei e con la mano comincio ad accarezzarle il ginocchio, lui mi sussurra qualcosa e intuisco che devo andare più su con la mano; lui nel frattempo ha sollevato la gonna .. è senza slip e indossa un paio di autoreggenti; vedo la porzione di carne bianca che contrasta con la gonna e le calze; non è depilata, anzi ha un vero e proprio bosco naturale.
    
    La accarezzo esteriormente .. le labbra sono gonfie; e dopo averla abbondantemente accarezzata faccio penetrare un dito nella sua figa; è fradicia .. sembra quasi si sia pisciata addosso.
    
    Ora la sento ansimare .. lei si sposta ancora di più in avanti sul sedile ...sporge con tutto il culo dalla poltrona; sto perdendo la testa ..
    
    il marito “non ti preoccupare .. sto io di guardia” allora mi inginocchio di fronte a lei e comincio a leccarla avidamente .. figa e soprattutto culo .. dove infilo avidamente la mia lingua.
    
    Il suo ansimare si sa sempre più profondo e ravvicinato e ad un certo punto mi prende la testa e se la stringe sulla figa e comincia a sussultare; poi, ...
    ... l'ondata di piacere come è arrivata si allontana .. lentamente.
    
    Mi alzo .. il mio cazzo sta scoppiando; mi risiedo; lei riapre gli occhi, mi guarda con uno sguardo vacuo e mi ficca la lingua in bocca; restiamo avvinghiati, ci succhiamo l'anima, le lecco il collo .. le infilo la lingua nell'orecchio.
    
    Lei con la mano cerca il mio uccello e poi mi sussurra “ora tocca a me”; mi apre la patta dei pantaloni, estrae il mio membro e comincia a succhiarmi ingordamente; succhia divinamente, cerco di resistere sotto i suoi irresistibili risucchi, poi non ce la faccio più a trattenermi e le vengo copiosamente in bocca; appena prima la avverto per non farle una sorpresa, magari non gradita, ma lei non si stacca, anzi succhia ancora più forte.
    
    Mi ha proprio prosciugato; non ha alcun bisogno di ripulirmi, lei lo ha fatto meticolosamente! Ci ricomponiamo, il marito che si era allontanato per controllare che nessuno ci sorprendesse.
    
    Lei si infila il cappotto, ma prima di andarsene, apre la borsa prende il cellulare e mi chiede “dammi il tuo numero, ti aspettiamo a casa nostra .. se vuoi, ovviamente”; “voglio .. certo che voglio” riesco a .. rantolare.
    
    Da allora quest'esperienza mi si conficcó nel cervello .. non riescivo a togliermela dalla mente fin quando arrivò una loro telefonata che mi mise un’ansia addosso come fossi un ragazzino.
    
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