1. insane asylum


    Data: 17/09/2019, Categorie: Incesti Cuckold Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: aedon, Fonte: RaccontiMilu

    MEZZANA 1429Fiorenzo era rimasto in casa, una febbre fastidiosa lo aveva costretto a restare a letto, aveva comandato sua moglie, Giustina, di avvertire il maniscalco della sua assenza prima di raggiungere la villa dove prestava servizio.Sua moglie, Giustina, lo aveva lasciato alle cure della figlia, Alba.Le chiuse delle finestre erano accostate ed un tiepido raggio di sole illuminava la stanza da letto, stava meglio ma il medico gli aveva raccomandato il riposo.Alba in cucina infornava una pagnotta di farina e ceci, la ragazza era graziosa, i capelli neri raccolti in una crocchia le incorniciavano il viso tondo e gli occhi scuri.�Babbo �vuoi della zuppa per pranzo ?��No figlia, gradirei della carne, tua mamma ne ha portata ieri, cosciotto di lepre ���Va bene Babbo ��Alba era felice di restare a casa ad accudire suo padre, non aveva voglia di aiutare sua madre nelle faccende domestiche presso la villa della Contessa Ubertini.Il figlio della contessa, poi , era un giovanotto sgarbato e volgare, non perdeva occasione, durante lo svolgimento dei servizi, di guardarle sotto la gonna o di importunarla.Un giorno, approfittando del fatto che Alba stava sistemando la stalla, l�aveva bloccata contro lo steccato e le aveva alzato le vesti toccandola tra le gambe.Lei si era opposta, ma il giovane era riuscito a farsi strada attraverso la sottoveste. Alba ancora tremava alla sensazione di vergogna che aveva provato quando la sua natura si era bagnata al tocco prepotente delle dita del ...
    ... ragazzo.Aprì la dispensa e vide che le carote erano terminate : �non posso preparare il cosciotto al babbo senza carote �� pensò.Rivolta a suo padre urlò :�Babbooo, vado a prendere le carotine da messere Luigi.��Va bene piccina mia �� rispose il padre dalla camera da letto.Alba uscì, stette alcuni secondi a godere del sole che le riscaldava il viso, era una splendida giornata : non era andata a lavorare e l�aspettava una breve passeggiata per la via dei fruttivendoli, era felice.Passeggiò spensierata per la strada salutando, di tanto in tanto, questo o quel negoziante, nel paese si conoscevano un po� tutti.Entrò nella bottega di messere Luigi, prese a due carote ed un cipollotto, voleva preparare al padre un piatto gustoso. Uscì canticchiando dalla bottega quando, un urto violento, la fece caracollare a terra.Una mano ruvida l�aiutò a rialzarsi, alzò lo sguardo e trasalì.L�uomo che l�aveva urtata era alto, indossava un saio nero ed il suo volto era nascosto da un altrettanto nero cappuccio.�mi scusi gentil donzella �� disse l�uomo incappucciato, � � non ho potuto evitarla, la prego, mi permetta di farmi perdonare !��Non fa nulla buon uomo �� rispose Alba spolverandosi le vesti, � è una cosa da poco.�L�uomo annuì, armeggiò tra le pieghe del suo saio e ne estrasse un sacchetto.�Tenga, come risarcimento per la brutta caduta �� disse l�uomo porgendole un sacchetto di iuta legato in cima con una cordicella dorata.Alba ringraziò l�uomo ed aprì il sacchetto : conteneva una catenina ...
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