1. Tre foto - Il Trittico (4/4)


    Data: 18/09/2019, Categorie: interviste, Autore: Alba6990, Fonte: EroticiRacconti

    ... ‘Immagine’ o ‘Apparenza’.” “Perché proprio questo nome?” “Lei si trova in quello che è il mondo reale del quotidiano. Questa è solo la vetrina della persona con cui chiunque ha la possibilità di interagire. La vera ‘Essenza’ o ‘Natura’, come la chiamo io, è la figura sensuale nel riflesso. In questo caso ho pensato ai vampiri.” “Ai vampiri perché si possono riconoscere solo osservando il loro riflesso nello specchio?” “Precisamente, professore. Non ci si accorge di un vampiro che si vuole mimetizzare, a meno che non lo si guardi allo specchio.” “Interessante. Continui.” “La ‘Natura’ mette in risalto ogni caratteristica del suo corpo, rendendola erotica e intrigante. Lo sguardo è accattivante e anche la posizione non c’entra niente con la donna che si sta specchiando. Ho voluto rappresentare la Natura nascosta di ogni donna: tutte noi ci ritroviamo a ricoprire certi ruoli sociali per la nostra sopravvivenza.” “In che senso ‘sopravvivenza’?” “La Donna, professore. Noi donne siamo una razza debole. E dico questo con profondo rammarico! Nonostante tutte le lotte e i dolori passati e anche tutte le conquiste e i traguardi raggiunti, siamo ancora il sesso debole. Se si parla di erotismo, poi. La mia affermazione sembrerà un cliché banale, ma rappresenta una realtà: un uomo che riesce a portarsi a letto una donna ogni sera, viene considerato un esempio da seguire; una donna che riesce nello stesso intento, viene considerata una putta...no, niente parolacce. Diciamo....una ...
    ... donnaccia! Se una donna abbraccia l’erotismo è una donnaccia. Se una donna si veste in abiti succinti è una donnaccia. Se una donna è tale è una donnaccia a prescindere. Noi donne siamo sempre nel mirino degli uomini per queste cose e non sempre in modo positivo. Quindi, dobbiamo, in certi casi, mascherarci, dimostrarci impettite, comuni per poter raggiungere i nostri scopi. Per cinque anni di liceo, non hanno fatto altro che cercare di affossarmi perché dimostravo la mia vera Natura, senza alcuna falsa Apparenza. Gelosia e Maschilismo sono due brutte bestie. In questa foto, ho rappresentato la vera Natura femminile, al di là della semplice Apparenza. Non si può giudicare un libro dalla sua copertina.” “Che mi dice della seconda foto?” “In ‘Il tutt’uno’, ho voluto rappresentare la, diciamo, bipolarità femminile. La figura angelica che viene quasi protetta dalla femme fatale. La Seduttrice vestita di nero, può fungere da corazza o da anticamera all’Angelica figura romantica vestita di bianco. Una donna può essere Femme Fatale e Romantica. Le due parti non sono nemiche, anzi. Convivono e si aiutano a vicenda. Ed esse formano un tutt’uno, formano una personalità femminile.” “Mi parli della terza foto. Credo che sia quella con il significato più intuibile di tutti.” “Immaginavo me lo avrebbe detto. Qui riprendiamo un po’ il concetto della donna di cui le ho parlato nella prima foto. Scoprendo la vera Natura di una donna, alla reazione del popolo bue è quella di schernire quella ...