Da poco,migliore amica ii parte (piu di prima) - Racconti Erotici

Da poco,migliore amica ii parte (piu di prima)

Qualche bollente svirgolata bianca gettata in fretta

e furia sopra la mia schiena e le mie chiappe rosse fuoco,quello doveva essere era il finale.

Il capolinea del suo piacere,la fredda conclusione

di una perversa

avventura estrema tra una coppia affiatata (Marika e Marco)e una prostituta quale ero in Io quel momento,cosi mi sentivo improvvisamente.

Dopo esserci amati con passione per un lasso di tempo fin troppo breve, all apice del piacere non si era abbandonato

e

svuotato dentro di me,(come naturalmente faceva con la sua Marika.

I nostri corpi erano ormai lontani

nonstante il posto angusto e scomodo e la sua

frettolosa voglia di ricomporsi e rivestirsi

faveva apparire Marco come un angelo che ormai

volava via lontano dopo avermi sedotta.

Mi.voltai anch io,abbandonando la poco nobile posizione che avevo assunto per suo volere e

dopo aver gettato l ultimo sospiro pesante contro il vetro appannato e gocciolante mi ritrovai davanti Marco.

Marco:"Wau che scopata,che scopata Babi"-stendendomi con un sorriso ed uno sguardo glaciale,lo stesso che per vent anni mia aveva semplicemente fatto sogniare un momento cosi epico ed insperato,continuavo a non crederci e le emozioni furono contrastanti.

Nel mentre, si allacciava l umtimo bottone della camicia

Ormai era vestito,io ancora ironicamente all inutile tanga mentre il reggiseno risultava disperso.Ero.ancora nuda nel 99%del mio corpo.

Io,con un gesto armonioso ed estremamente ...

... femminile

mi copri il seno con le braccia e mi adoperai in qualche espressione timida e impacciata.

Barbara:"Marco cosa guardi?"con una vocina timida e insicura,recitavo, e lui apprezzava.

Marco:"Che gnocca che sei,mi sei sempre piaciuta,se non

ti rivesti anche tu ti scopo dinuovo.

""Magariiiii"" rimbombavo nella mia testa felice,ma risposi spiazzandolo:

B"Non sono mica la tua fidanzata"-

M"Gia"

B "Non sono mica la tua amante"

M "Gia"

Continuammo su questa falsa riga, ed il solo fatto che

l affinita con Marco continuava mi faceva ben sperare per

il futuro ma molto dipendeva da Marika,che nel frattemo era uscita a fumare una sigaretta,anche lei seminuda nonostante il freddo e con i capelli nero corvino invisibili che ben si camuffavano ella notte.

Scesi dall auto stropicciandomi alla bene meglio la.gonna

spingendola bene giu per quanto possibile.

Stivali sopra il.gimocchio,si sembravo una prostituta e questo mi sembrava un bel.copione da continuare a recitare quella.notte.

Mi avvicinai a Marika azzardando un nuovo bacio sulla bocca

ma.Lei rifiuto con una smorfia ed un sorriso che non riusci a decifrare.

Marco da lontano mi ricambio il saluto "accarezzandomi"con un occhiolino

ed il solito sorriso.

La notte fu amica,lasciando poco spazio alla razionalita e tanto alla fantasia.

Una volta arrivata a casa mi infilai dentro la doccia

assicurandomi bene di lavare via a malincuore l odore

del sesso che impregnava la mia ...