1. La vendetta perfetta 2


    Data: 19/09/2019, Categorie: Etero Autore: suve

    Era passato un anno da quella sera maledetta. Vittorio quasi ogni notte, prima di abbandonarsi al sonno, riviveva la conversazione avuta con Rita ricordando le parole dette, le lacrime di lei, la propria fredda determinazione. Non sapeva come era riuscito a controllare le proprie emozioni, a dirle ciò che le aveva detto, a chiudere con poche frasi un capitolo così importante della propria vita.Il vuoto che provava dentro di sé era una costante, un crampo allo stomaco, una sensazione che lo accompagnava ventiquattro ore al giorno. Nulla pareva avere più senso per lui, solo con uno sforzo di volontà era riuscito a continuare a lavorare quando avrebbe voluto solo restare sdraiato sul letto a guardare il soffitto.Aveva anche pensato di farla finita ma un qualcosa dentro di lui l�aveva bloccato. Doveva mantenere fede alla promessa fatta a Rita: non domani, non tra un mese, non tra un anno, ma avrebbe trovato un�altra donna, una donna sincera, leale, che gli volesse bene. Avrebbe ricostruito un futuro senza Rita e con una nuova famiglia l�avrebbe dimenticata. Quello sarebbe stato il completamento ultimo della sua vendetta perfetta, quando il ricordo del dolore provato sarebbe stato paragonabile a un piccolo incidente senza più importanza.Intanto la sua vita sociale era zero. Finito il lavoro tornava all�appartamento affittato alla periferia di Milano e passava le serate sul divano, davanti a una TV di cui non vedeva nemmeno le immagini. Aveva sopportato i commenti inutili e spesso ...
    ... ipocriti di amici e parenti quando si era diffusa la notizia della fine del suo matrimonio. Stoicamente era passato attraverso la trafila legale per il divorzio riuscendo a ottenerlo in tempi brevi. Si era attenuto alla versione concordata, l�aver scoperto di non avere più nulla in comune, dribblando ogni domanda ulteriore e, infine, evitando di incontrare chiunque li avesse conosciuti come coppia. Il punto più difficile era stato evitare Gloria, la sorella di Rita, che ignara delle vere motivazioni lo aveva cercato più volte, forse per cercare di riallacciare il loro rapporto proponendosi come mediatrice. Non poteva incontrarla, parlarle, era sicuro che non sarebbe stato capace di tacere e l�avrebbe ferita, lei che più di tutti non lo meritava.Povera Gloria, anche lei vittima, inconsapevole. Vittorio non aveva voluto distruggere anche il suo matrimonio e sicuramente lei pensava male di lui, ancora ciecamente fiduciosa nella sorella.Alla fine la prigionia autoimposta era stata troppo anche per Vittorio che, forse inconsciamente alla ricerca del tempo perduto, aveva ripreso a recarsi in una spiaggetta del Naviglio della Martesana, vicino alla Cava Gaggiolo. Lì sedeva su un sasso ricordando le belle giornate passate con gli amici quando era ragazzo. Nell�aria frizzante della primavera scrutava l�acqua perso nei suoi pensieri fino a quando non tramontava il sole. Solo allora si scuoteva di dosso i fili d�erba e, ripresa la sua BMW, tornava a casa. Erano momenti di serenità per ...
«1234...8»