1. Storie di Tardone


    Data: 20/09/2019, Categorie: Feticismo Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... immaginato che l'impellente bisogno di pane gli avrebbe procurato un bel po di fica fresca...In effetti mentre vagava tra i reparti mai avrebbe creduto di trovarsi davanti Lella, una biondona ventenne alta e longilinea ma con due belle tettone dure e sode.Ciò che lo colpì fu la minigonna della ragazza così corta che quando si chinò per prendere una s**tola di pomodori non potè fare a meno di notare le sue mutandine bianche.Aveva dei lungjhi stivali fino al ginocchio e niente calze. Le sue gambe erano perfette e non aveva alcun bisogno di nasconderle. Benji, col cazzo già gonfio nei pantaloni, le si accodò per un po rifacendosi gli occhi ogni volta che Lella si chinava o si sporgeva facendo la spesa.Avrebbe potuto avvicinarsi e attaccar bottone ma c'era un impedimento. Una vecchia ciabatta di cento chili vestita in nero, brutta e rugosa.La nonna di Lella.Straccia cazzi come non mai la vecchia si faceva servire di tutto punto dalla nipotina che sorridendo ancheggiava la mercanzia a destra e a manca.Due volte lo sguardo di Benji si incrociò con lei. Dietro a quegli occhiali tondi i suoi begli occhioni azzurri dicevano fottimi fottimi, fottimi a tutto spiano.Lui abbozzò un sorriso, lei annuì.Era chiaro che senza nonna tra i coglioni avrebbe già mollato li il carrello per andare a farsi dare una ripassata.Benji aveva già scritto il suo numero di telefono su un pezzo di carta pronto a passarlo alla ragazza alla prima occasione... In giornata o in settimana al massimo contava di ...
    ... farsi una bella trombata.Ma non fu così.Quando si avvicinò per infilare il biglietto nella borsetta aperta di Lella ecco che da dietro una mano lo afferrò.Era quella rugosa della nonna.Sicuramente doveva aver equivocato scambiandolo per un ladruncolo.Benji aprì la mano, il biglietto scivolò nella borsa.La nonna lo lasciò andare e prese il biglietto.“Ti aspetto quando vuoi...” e seguiva il numero di telefono.Pensò che la vecchia si sarebbe incazzata come una iena e aspettava già di ricevere un ceffone ma non fu così.Anzi.“Quando voglio...? Anche subito?” sorrise la vecchiaccia sotto al suo chilo di rughe.Aveva settantatre anni compiuti.“Ma veramente io... lei” borbottò indicando la biondina.“Capisco capisco volevi silurare la Lella capisco”.“Signora nonna io...”.“Chiamami Adele” disse lei e con un gesto secco gli ficcò la mano sul pacco.“Lella senti che pacco” esclamò subito dopo senza ritegno e la nipotina, senza problemi, obbedendo alla nonna tastò a sua volta eccitando Benji ancor di più.In pochi minuti le due interruppero di far la spesa e pagato velocemente quanto avevano nel carrello seguirono Benji due isolati più lontano dove aveva l'appartamentino.Appena saliti la signora Adele si sbottonò velocemente il lungo vestito a fiori.Sotto era praticamente nuda ad eccezione di un bustino nero tutto lavorato che lasciava intravvedere le sue tettone ancora belle grosse e la fica pelosa e ingrigita.“E le mutande?”.“O io non le metto mai. Sai alla mia età è meglio fare in fretta... ...
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