1. Storie di Tardone


    Data: 20/09/2019, Categorie: Feticismo Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... tardone cinquantenni una dopo l'altra. Così insistetti "E il tuo preferito qual'è stato zia? Sai mi interessa molto il parere di una donna".Lei ci pensò un attimo poi disse "Credo che Banane a colazione sia quello che preferisco. L'ho letto più di una volta"."Bene bene" dissi senza fare altri commenti. Banane a colazione parlava di un ragazzo che si scopa la madre, la zia la sorella e la nonna prima separatamente poi in gruppo. Fu forse a quel punto che cominciai a guardare zia Tina in modo diverso ad apprezzare i suoi grossi meloni mal contenuti sotto alla camicetta o le sue gambone cicciotte ma sempre così splendidamente evidenziate da calze di nylon finissimo. Il suo grosso culone che stava a stento dentro alla minigonna ed ogni volta che si voltava segnava le sue giunoniche forme. Poi c'era quel visino rotondetto coi grossi occhi chiari la boccuccia a cuoricino e quei capelli biondi a caschetto che, dallo sguardo, non parevano aspettare altro che un bel pò di cazzo duro e sodo.Così la mattina in cui arrivai a casa della zia non avevo escluso che forse fra noi avrebbe potuto succedere qualcosa.Appena giunto seppi subito che mia cugina era in vacanza studio e sarebbe tornata solo al lunedì seguente quindi dissi "Allora per due giorni saremo soli soletti zia..." naturalmente lasciando a lei l'onore di cogliere il doppio senso della frase. "Solo io tu e Kisha" disse lei."Kisha?" dissi e quasi mi avesse sentito dalla cucina sbucò una signora sulla quarantina abbondante ...
    ... molto tondetta e dalla pelle scuretta. Seppi così che era la badande della zia. Mezza nigeriana-mezza italiana, viveva a tempo pieno a casa della zia cucinava, puliva e faceva compagnia. Interessanti erano anche le sue due grosse tettone che pulsavano sotto ad un vestitino da lavoro nero esageratamente corto e scollato.Tra il lungo viaggio e i preparativi erano 24 ore che non chiavavo. Per me abituato a bollare la cartolina ogni giorno era un bel problema, tanto più che il mio anguillone iniziava a pulsare. Tra la voglia insita in me, tra le coscie calde di zia Tina che ogni volta che si sedeva era tutto un bel vedere avevo un eruzione di sperma incontentinebile nei coglioni. Ora, in più c'era la servetta con quelle tettone.... Insomma dopo cena quella sera ci provai. Lascia la zia da sola a godersi la Tv in salotto e raggiunsi Kisha in cucina che stava lavando i piatti.Chinata sul lavello, il vestito sollevato era tutto uno spettacolo. Si vedevano le attaccatture della calze autoreggenti, si vedevano spuntare le chiappone grasse sotto al minuscolo perizoma... Sarebbe bastato un passo, scostarlo appena come un dito per fottermela...Ma non sono un violento. Così andai cauto. La salutai e lei mi salutò. Iniziammo a parlare del più e del meno, la feci parlare del suo lavoro, seppi che non era sposata e viveva ancora con sua madre e al momento giusto le dissi secco "E scopare scopi?".Lei si bloccò era evidentemente imbarazzata. Così presi la ramazza lì accanto "Scopi?" dissi ...
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