Emozioni forti
Data: 20/09/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... infilò quello nuovo. Terminata l�operazione le accarezzò i fianchi con gli occhi che le brillavano, poi fu la volta di Marina abbassare la chiusura lampo della gonna di Iolanda, sfilarle la camicetta e fermarsi per un attimo ad ammirarla, mentre la luce delle fiamme danzava su di lei e sulla parete di fondo, così le slacciò il reggiseno e guardò lui che le osservava con appetitoso desiderio. A quel punto le sfuggì un sorriso al pensiero d�ogni volta che lui l�aveva presa bonariamente in giro, per le piccole dimensioni del suo seno. Lui colse ricambiando il sorriso, l�aiutò per vestirsi, poi si presero per mano e insieme s�avvicinarono al divano dove lui era seduto, dato che gli si sedettero ai lati e lo abbracciarono:�Siete veramente bellissime� - sbottò lui animato e carico di frenesia.Gli occhi di lui sembravano persi, quasi come se avessero perso parte della lucidità, giacché le sue mani accarezzavano i capelli, le spalle e le gambe delle due donne, le quali avevano già cominciato a baciarlo sul collo e delicatamente sui lobi delle orecchie, perché entrambe sapevano molto bene quanto questo modo di fare avesse fatto centro eccitandolo con accortezza. Iolanda gli offrì le sue labbra che lui dischiuse con impeto con la lingua, regalandole un bacio che Marina amava definire caldo e disordinato. Quest�ultima li guardò, poi si chinò e iniziò a sbottonargli la camicia per liberare quei suoi piccoli capezzoli che lei adorava. Appena raggiunse il suo petto lo accarezzò e ...
... cominciò a succhiare, a baciare e a stuzzicare con la lingua i capezzoli, lui si tolse la camicia senza smettere di baciare la moglie alla quale tolse anche velocemente il reggiseno. La mano di lui adesso giocava con il suo seno e staccò la bocca da quella di lei, soltanto per prendere in bocca uno dei suoi capezzoli e leccarlo ingordo. Iolanda inarcò la schiena per permettere al marito di giocare meglio con il suo corpo e sbirciare i movimenti di Marina. Lei si stava sollevando e inginocchiando sul divano mentre li guardava con gli occhi ardenti. Sul muro l�ombra sinuosa del corpo di Marina si chinava docile alla mano di lui, scivolava fra le gambe, risaliva e le accarezzava i piccoli seni ancora prigionieri della biancheria:�Il suo seno è piccolo� - sfuggì dalle labbra di Iolanda.Quella frase suonò come un�osservazione invadente e pettegola, lui si voltò verso di lei e le fece una carezza:�Lei è tutta piccola, anche il suo sesso è il più piccolo che io abbia visto� - così dicendo guidato anche dal profumo che emanava il perizoma ormai bagnato, lui le sfiorò il sesso attraverso la stoffa.Il contatto con la sua eccitazione gli fece l�effetto di sempre, dal momento che fece scivolare le dita sotto la mutandine e cominciò a insinuarsi fra le grandi labbra, ormai ampiamente dischiuse dal desiderio. Addirittura le piccole labbra erano aperte e il clitoride di Marina non desiderava altro che le mani di quell�uomo che la facevano godere come nessuno.�Guarda� - sussurrò ...