1. Emozioni forti


    Data: 20/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... Piccola, una volta tu m�hai detto che questa era l�unica donna con cui avresti accettato tutto questo. Accetteresti, acconsenti che lei adesso t�assaggi?�.Piccola, era così che lui la nominava, per il fatto che adesso le proponeva prospettandole di lasciare che sua moglie entrasse nella sua intimità. Iolanda sennonché sgranò gli occhi agitata, allarmata e alquanto sconvolta, perché non sapeva coscienziosamente se a sconcertarla e a turbarla di più fosse ragionevolmente la proposta in sé, o per il fatto che lei non fosse stata per nulla interpellata della faccenda. Come poteva sapere lui, che lei sarebbe stata disposta e propensa di metterlo in atto senz�opporsi? Fu in conclusione Marina a consultarla accortamente con gli occhi, prima di rispondere a quello spasimante bizzarro e fantasioso individuo, a tratti imperioso e prepotente che focosamente l�incalzava. Iolanda le sorrise e Marina acconsentì con un cenno della testa:�Soltanto assaggiare, niente di più� - poi divaricò le gambe in modo sensualissimo, mentre lui dilatò le pupille per godersi accalorato e animato più che mai quella favolosa scena.In quell�occasione, infatti, osservò la moglie chinarsi con estrema lentezza sulla fica della sua amante, stretta, bagnatissima e pelosissima. Gli occhi di Marina si spostavano rapidamente dai movimenti di Iolanda allo sguardo smanioso di lui, perché al presente aveva la bocca semi aperta e quell�atteggiamento sul viso peculiare di quando faceva l�amore con lei. Quella era ...
    ... l�espressione che lei adorava, che la faceva esplodere, perché lui non aveva mai scordato la loro prima volta in quell�albergo ad Alghero in Sardegna. La donna le aprì un poco le grandi labbra con le dita facendola sussultare, poi sentì il suo respiro irruente avvicinarsi curioso al suo clitoride, giacché per la prima volta la punta della sua lingua s�insinuò nella sua femminilità. In quella circostanza le sfuggì un lamento, mentre la donna invece d�allontanarsi dopo il primo tocco allungò di più la lingua e la leccò cupidamente, le leccò le piccole labbra girandole minuziosamente intorno al clitoride, lui nel frattempo eccitatissimo con il cazzo diventato enorme dalla potente erezione spinse giù la testa della moglie:�Brava, sì così, preparala per me, sei un incanto�.Marina ansimò sotto quei colpi rapidi e garbati della lingua di lei, poi guardò lui con un�aria che combinava desiderio e sconvolgimento. Quello sguardo lo accese facendolo delirare, scostò la moglie e afferrò Marina per i fianchi, le divaricò le gambe più che poté e aiutandosi con una mano le entrò dentro. Dopo il consueto e comprensibile momento iniziale di difficoltà, lui gradualmente la esortava per non stringere finché in modo avveduto e prudente le domandò:�Mi vuoi tutto dentro?�.Iolanda guardava come ipnotizzata il marito, radicalmente incantata, tenuto conto che attualmente lui sembrava smarrito completamente nel corpo e nell�anima sotto le grinfie, anzi, nella morsa impudica e lussuriosa di quella donna, quella ...
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