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Com'è piccolo il mondo capitolo vi
Data: 21/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Robyswich65
Capitolo VI Ragazzi eccomi qui a scrivere quello che mi sarebbe piaciuto vivere a quell'età in cui sto facendo vivere i protagonisti del mio racconto. Continua grazie alla richiesta di alcuni di voi che hanno letto il mio racconto.Bando alle ciance ricomincio da dove l'ho interrotto. I mesi passavano e il primo anno di scuola superiore era arrivato ormai ai primi di marzo.Io e Giacomo avevamo trovato finalmente la nostra felicità inutile dire che avevamo preso l'appuntamento fisso a casa di Fabio per studiare per fare i compiti e perchè no per stare in intimità e fare sesso di gruppo l'importante che alle 19 io fossi a casa e che a scuola non andassi sotto la media del 7 poi mi era stato permesso di condurre questa vita.Ovviamente ai miei nel corso dell'inizio del II° semestre avevo fatto conoscere i miei amici di studio e mia madre e mio padre avevano accettato la cosa anche perchè per problemi di donne di mia madre e per problemi maschili per mio padre avevano fatto la conoscenza dei rispettivi genitori di fabio il padre urologo e la madre ginecologa.Quindi da questi avvenimenti il mio alibi per andare tutti i pomeriggi dal mio amore Fabio era a posto. Dopo vari convincimenti da parte dei genitori di Fabio verso i miei, accettarono che io passassi il sabato e la Domenica da Fabio per non lasciarlo solo visto che loro erano continuamente impegnati nei week-end in vari seminari e conferenze mediche .Per cui dai primi di marzo i sabato pomeriggi da Fabio erano ...
... orge da orbi in 6 se non qualche volta in 8 ma sempre in 6 ormai,io e Fabio Luca e Giacomo e i nostri due compagni di classe Tommy e Jonny che se tra loro non c'era amore come c'era tra fabio e me e Giacomo e Luca cera voglia di sesso.Tommy attivo analmente ma versatile nel resto e Jonny passivo analmente ma versatile nel resto.Ovvio che quando eravamo in 6 la notte tra il sabato e la domenica si passava tra sesso e giochi a coppie a carte o playstation e la coppia che perdeva pagava pegno a base di punizioni corporali o pratiche medical. Bene come vedete la vita scorreva felice senza sobbalzamenti vari fino ai primi di aprile. Io e Giacomo il martedì della prima settimana di aprile uscimmo un po tardi da scuola perchè essendoci stata all'ultima ora ginnastica aiutammo il professore di ginnastica a mettere a posto gli attrezzi. Mentre uscimmo da scuola per dirigerci a casa di Fabio incontrammo due ragazzi seduti su di una panchina in un giardino che sta sulla strada che va dove stavamo andando.I due attirarono la nostra attenzione perchè uno dei due stava piangendo sconsolato e l'altro cercava di consolarlo.Guardandolo bene quello che piangeva era Stefano un ragazzo che abita due scale prima della mia e che frequenta la nostra stessa scuola ma in un altra sezione e in un altro piano della scuola.Ci fermammo e io dissi 'Ciao Stefano come va cosa c'è che non va perchè sei così spaventato e piangente?' l'altro ragazzo che era al suo fianco disse 'Cazzo non fare l'ingenuo ...