1. La Signora del piano di sopra 5


    Data: 21/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80

    Diversamente dal solito, stavolta mi chiese se ero libero sabato sera. Dissi di sì, mi comunicò l'orario a cui presentarmi. Mi depilai completamente e salii. Stavolta non era vestita da donna di casa ma da dominatrice: una tuta intera di pelle che le lasciava scoperto il seno e senza inguine in modo da lasciare esposta la figa e tutto il culo dietro. Stivali con tacco alto e trucco pesante. "come avrai capito i ragazzi sono via." Lo stupore sulla mia faccia non andava via. "andiamo su, cosa pensavi che fossi una casalinga annoiata? Sono una dominatrice da anni, solo che non potevo presentarmi così dall'inizio. Mettiti a tuo agio anche tu. Spogliati nudo." Mi spogliai, venne verso di me e mi abbracció strusciandosi. Le sue mani scesero giù verso le mie chiappe, e sentii qualcosa di freddo e duro che puntava sul mio buco. "da bravo, rilassa e respira..." Entrò dentro un oggetto rigido. "ti ho messo un piccolo plug, resterà fissò là per la serata, solo per un po' di allenamento" Poi si chinó e mi mise attorno alle palle una striscia di cuoio con attaccato un guinzaglio. "cominciamo a farti lavorare la bocca. Succhiami le tette." In piedi di fronte a me si sollevò i seni, io mi chinai appena e iniziai a leccare e a succhiare i due capezzoli. "bravo, e adesso fai il cagnolino a quattro zampe" Si giró e mi mise il culo in faccia, per farsi leccare il buco. Usai tutta la saliva che potevo e infilai la lingua più dentro che potevo. Poi si alzó e tirandomi con il guinzaglio verso il ...
    ... divano si sedette, sollevó le gambe e con la figa completamente esposta mi ordinò di leccarla. Uno strattone alle mie palle sottolineó la consegna di farla venire altrimenti sarei stato punito. Mi ci dedicai per un tempo che non riuscii a quantificare, venne tenendomi la faccia premuta. Ero con la faccia rossa e tutta bagnata dei suoi liquidi. Si alzò soddisfatta e disse "bene caro, ora puoi venire". Mi girai e scoprii che non eravamo soli con un certo panico. Dalla camera uscì quello che sembrava un uomo vestito da donna con una specie di tutù e calze autoreggenti, con trucco e parrucca e seni finti. Indossava un paio di scarpe con tacco altissimo che lo facevano muovere piano. Man mano che lo osservavo notavo altri particolari: non indossava mutande ma aveva una specie di gabbia sul cazzo e la bocca era chiusa da una pallina di gomma fissata da cinghie di cuoio. "su non credevi sul serio che io facessi tutto che ho fatto a te senza che mio marito sapesse nulla... Gli raccontavo tutto e avrebbe voluto tanto segarsi solo che è in castità da un mesetto. Stasera lo liberiamo e lo facciamo venire." Ero letteralmente sotto shock e non sapevo che cosa dire. Lo fece sedere sul divano e armeggió con la gabbia liberandogli il cazzo. "guarda, non ti fa tenerezza? Ha quel cazzetto che ormai non serve a molto, non viene da un mese... Non vuoi aiutarlo? Avanti dagli un bel bacio..." Aveva un cazzetto piccolo, ma appena liberato fu subito in erezione. "No signora la prego non posso non me ...
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