1. La mia prima volta


    Data: 21/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    Circa 32 anni fà, mi trovavo con la mia famiglia in Africa, dove mio padre ebbe un contratto di lavoro per conto di una ditta italiana: dovendo vivere in quei luoghi per piu' anni fui iscritto alla scuola italiana del posto. In uno dei giorni di vacanza venni invitato del mio compagno di classe Paolo, assieme a Dario altro nostro amichetto, a trascorrere la giornata con la sua famiglia, nella loro villetta alla periferia della città. Egli viveva in una villetta deliziosa circondata da parecchio verde interrotto solo da una piccola chiazza azzurra: una splendida piscina. Una volta scesi dall'auto Paolo ci porto' a vedere tutto il giardino e la piscina: eccitati correvamo schiamazzando da una pianta all'altra e improvvisamente, da dietro una grossa palma apparve un uomo di colore, che ci squadro' dalla testa ai piedi con aria severissima. "E' John, il nostro giardiniere, non abbiate paura", disse Paolo; timidamente allungai la mano e John l'avvolse nella sua, salutandomi calorosamente, scomparendo repentinamentre tra le palme. Tuffi...scherzi, giochi nell'acqua, la mattinata volava spensierata e ad un certo punto Paolo, appoggiandosi con la faccia al muro gridò: "Conto fino a 15....nascondetevi"!! Dario e io repentinamente ci lanciammo in direzioni diverse del giardino, folto di vegetazione; mi sembrava una giungla da quante piante vi erano e da quanto era grande. Dopo un gruppo di banani mi trovai di fronte a una casupola fatta di fango e coperta da foglie di palma: intorno ...
    ... a me solo silenzio, non sentivo più il mio amichetto contare, pensai che il capanno potesse essere un buon posto per nascondermi e con circospezione entrai. Ci volle qualche secondo per abituare i miei occhi alla penombra e una volta riuscito rimasi pietrificato dallo stupore: sopra un branda, dormiva supino John, il giardiniere che avevamo visto appena arrivati ed era completamente nudo! Era la prima volta che vedevo un uomo nudo e per di più di colore. Dormiva un sonno tranquillo, il suo petto muscoloso ricoperto da riccioli folti di pelo,sobbalzava a ritmo lento, una delle sue mani enormi era appoggiata sulla tartaruga che caratterizzava gli addominali e arrivato nella zona inguinale rimai a bocca aperta: un membro che a me sembrò di dimensioni notevoli era dolcemente adagiato per metà sulle sue grosse palle e terminava con una cappella carnosa, appoggiata sul lenzuolo. Mi pulsavano le tempie e sentivo uno strano calore al volto e al basso ventre, mi resi conto di essere eccitatissimo e il mio piccolo cazzo era durissimo. Ipnotizzato da quell'immagine mi spogliai nudo quasi senza rendermene conto e mi avvicinai piano alla branda...ero ormai a pochi centimetri da John, potevo sentire il suo respiro regolare e volevo toccare quel corpo fantastico, quel membro favoloso! Allungai piano al mia mano aperta...mi sembrava che tra me e lui ci fossero metri e metri di distanza, non arrivavo mai a toccarlo e finalmente quando le dita sfiorarono il suo prepuzio mi sentii afferrare il ...
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