Il fidanzato di mia sorella 5
Data: 22/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987
... culo di gallina. In quella posizione, riesco a vedere un po’ della sua pianta del piede che e’ sporca ma non perché non si e’ lavato ma perché ha camminato a piedi nudi sul pavimento. Avere il piede del nonno tenendo la testa schiacciato contro il materasso sul letto mi fa sentire dominato e lo sono davvero. Un omone di 190cm per 105kg di muscoli mi stava chiavando e questo omone e’ mio nonno. Che meraviglia!
“Adesso cambiamo posizione”, mi dice quindi mi leva il suo cazzo dal culo, mi fa stendere a pancia in su sul letto e me lo mette di nuovo dentro.
In questa posizione posso notare le sue smorfie quando mi chiava, vedo il suo bacino contrarsi ad ogni spinta e soprattutto accarezzo il suo meraviglioso torso muscoloso ricoperto di una leggera peluria brizzolata strizzandogli i capezzoli. Piegandosi su di me, mi afferra la testa e la usa come punto di forza per ficcarmi il suo cazzo tant’e’ che quando mi lascia andare, il collo mi fa un po’ male.
“Scopami bastardo”, gli dico
“Ti apro tutta”, mi fa lui “ti farcisco come una torta alla panna”
“Oggi non voglio che mi vieni nel culo”
“Ma l’hai sempre desiderato”, mi ricorda lui
“Lo so perché la tua sborra e’ buonissima nonno. Ma dopo tanto tempo che non l’assaggio, voglio sentire ancora il suo gusto”
“D’accordo tesoro di nonno, te la do tutta in bocca”
Ugone continua a scoparmi con la sua grinta che non diminuisce mai, anzi più gli parlo, più gli ordino di farmi qualcosa e più lui si eccita. Io ...
... intanto continuo a masturbarmi e sborro. Un fiotto di liquido seminale mi finisce proprio sulla bocca che assaporo. Tutti gli altri fiotti mi finiscono sulla pancia e mentre mio nonno continua a chiavarmi, li raccolgo e me li infilo in bocca facendo attenzione a gustarmi per bene il mio succoso nettare. Nonno Ugo allora toglie il suo cazzo dal mio orifizio, si avvicina alla mia faccia e sborra. Uno schizzo mi finisce in bocca, uno sugli occhi e gli altri tre sul resto della faccia. Raccolgo anche la sborra del nonno e me la gusto mentre anche lui mi aiuta avvicinando il suo nettare alla mia bocca sia con il cazzo e sia con le dita. Poi si corica accanto a me e ci giriamo l’uno verso l’altro.
“Devo dirti una cosa”, esordisce nonno
“Cosa c’e’ Ugone?”
“Ti sei mai pentito di aver fatto sesso con me?”
“Neanche una volta. Ma perché mi dici questo?”, gli domando
“Perché siamo una famiglia normale, almeno all’apparenza, e ogni volta che facciamo sesso mi sento un po’ in colpa”
“Perché mai?”
“Perché ti ho iniziato al sesso, al sesso omosessuale. Forse ti ho cambiato”
“Ma cosa dici? Non sei stato tu a cambiare il mio orientamento sessuale. Io sono sempre stato gay. Ti ricordi che mi dicesti in passato di aver visto degli atteggiamenti da gay in me?”, gli ricordo io
“Si ma potevano essere gli atteggiamenti di un normale adolescente che non sa ancora cosa sia”
“Non e’ vero nonno. Io sapevo già cosa ero. Non fartene una colpa”
Il nonno mi guarda con gli occhi ...