1. La nipote (seconda parte)


    Data: 23/09/2019, Categorie: Etero Autore: Bebo, Fonte: EroticiRacconti

    Passata la “disavventura” sessuale con Lorenzo, Ludovica continua con gli studi concedendosi solo i sabati per ritrovarsi con le amiche ed andare a ballare, naturalmente continua anche a confidarsi con me, raccontandomi anche gli innocenti flirt con i ragazzi in discoteca che cercano inutilmente rimorchiarla. Fino a quando i suoi genitori si concedono una breve vacanza lasciandola a casa perché impegnata con gli studi ma affidandola comunque alla nonna, durante quei giorni Ludovica studiava a casa propria dove aveva anche internet e la sera andava a cena dalla nonna e dormiva lì. Il secondo giorno di libertà dai genitori, decide di sperimentare per pranzo una ricetta che aveva trovato su internet, le pennette alla vodka ma nel cucinare questo piatto esagera con la vodka sia nelle pennette e sia come digestivo. Risultato, quando decide di farsi il caffè con la moka, se la dimentica sul fuoco e questa salta in aria sporcando tutta la cucina e la parete. A questo punto, come sempre quando combina qualcosa, mi chiama al cellulare, disperata per le possibili conseguenze al ritorno dei suoi genitori. Io per prima cosa mi assicuro che non si sia fatta male e capendo la situazione esco da lavoro, passo da casa, prendo della vernice bianca che avevo in cantina, un paio di pennelli ed una tuta e mi reco a casa sua. Arrivato a casa sua, mi apre la porta abbastanza alticcia con indosso una canottiera di quelle lunghe a fare da vestito macchiata di caffè in più parti, senza reggiseno ...
    ... sotto e con i capelli un po’ arruffati. Appena mi vede mi getta le braccia al collo e mi dice: “Meno male che ci sei te! Sei il mio salvatore! Grazie, grazie, grazie!”, gli dico: “ Dai tranquilla, ora cerchiamo di sistemare tutto! Prendi uno straccio ed inizia a pulire per terra mentre io mi occupo dei fornelli e della parete”. Mentre lei va sul terrazzo a prendere lo straccio per pulire in terra, io mi tolgo i pantaloni ed indosso la tuta da lavoro ed inizio a pulire il piano cucina ed i fornelli da tutto quel caos. Lei inizia a passare lo straccio ma non è molto agile nei movimenti ed invece che togliere il caffè sembra che lo sparga per tutta la stanza. Finito di pulire il piano cucina, prendo la vernice, pennello e ridipingo la parete imbrattata dal caffè, fortunatamente si tratta solo di una piccola parte del muro laterale non coperta dalle mattonelle e quindi riesco a fare velocemente. Nel frattempo Ludovica intenta a cercare di pulire il pavimento, un po’ per l’alcool ed un po’ per il bagnato scivola battendo una “culata” per terra e mettendosi a ridere a crepapelle per quanto successo, io l’aiuto ad rialzarsi e gli dico di stare ferma che avrei finito di pulire io anche il pavimento. Dopo un’ora di lavoro, la cucina è finalmente pulita, Ludovica che nel frattempo era stata a guardarmi con aria un po’ smarrita mentre lavoravo, mi dice: “ Sei stato bravissimo, grazie mille! Guarda in che condizioni sono! Ora devo fare un bagno ed anche te devi ripulirti un po’!”. Si gira e ...
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