1. La crociera


    Data: 24/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: AlexBsxPass

    ... spingendomi avanti e indietro nel culo il suo stantuffo di carne l’eccitazione mi aveva ormai trasformato in una troia in calore. Smisi perciò di spompinare Federico, anche se gli massaggiavo il cazzo con voglia e passione, perché non mi bastava più mugolare.
    
    “Così, così!” incitai Max “Sfondami il culo! Sfondamelo col tuo cazzone!”. “Ti piace troia?” disse allora Max “Ti piace sentire il mio cazzo in culo?”. “Mi piace da impazzire” dissi con voce vogliosa “E’ così grosso e duro... Dai stallone, monta la tua troietta!”. Max accelerò allora il ritmo dei colpi, sfondandomi il culo con il suo grosso cazzo facendomi rantolare di godimento. Intanto Federico si era messo di fianco a noi e si godeva la scena masturbandosi. “E’ davvero una gran troia!” esclamò soddisfatto “Non poteva davvero capitarci di meglio su questa nave!”. Sentendo le sue parole non potei fare a meno di pensare che anch’io difficilmente avrei potuto immaginare una crociera più goduriosa di quella con tre stalloni arrapati pronti a soddisfare la mia fame di cazzo.
    
    E a proposito di fame, davanti a me mi ritrovai Marco col suo grosso cazzo, che evidentemente voleva la sua parte di godimento. “Ti piace il cazzo, vero puttana?” mi disse iniziando a schiaffeggiarmi col suo turgido cazzone. “Lo adoro!” risposi io eccitato dai colpi che il suo membro mi dava sul viso. “E allora succhialo, troia!” mi disse voglioso mentre me lo infilava fra le labbra, iniziando a scoparmi in bocca. Ero completamente a ...
    ... disposizione dei due stalloni di razza e dei loro grossi cazzi che mi penetravano in culo ed in bocca, dandomi un godimento perverso ed intensissimo. Max mi diede ancora due o tre profondi colpi affondandomi il cazzo nel culo fino alla radice e poi si sfilò rapidamente: restai col culo oscenamente spalancato mentre assaporavo il gustoso uccello di Marco. Ma il vuoto fu presto riempito dalla nerchia di Federico, che mi sbattè nel culo con un solo colpo tutti i suoi centimetri di carne durissima, iniziando infoiatissimo a fottermi. Tenendomi forte per i fianchi sfogava tutta la sua libidine montandomi con forza scuotendo tutto il mio corpo che ad ogni affondo veniva spinto in avanti verso il grosso cazzo di Marco. Che fu subito affiancato da quello di Max, che dopo avermi sfondato per bene non aveva voglia di rimanere in disparte a guardare e desiderava che io dedicassi anche a lui le mie attenzioni di bocca. Mi ritrovai dunque i due cazzi di Marco e Max davanti al viso, e cercai di distribuire baci e slinguate su quei due splendidi membri.
    
    I due ragazzi si divertivano a passarmeli sul viso, sulle labbra, ogni tanto affondandomeli in bocca, dimostrando un affiatamento che mi fece capire che non era la prima volta che si dividevano una preda. E poiché volevo che quella crociera diventasse un viaggio all’insegna dei piaceri del cazzo dovevo fare in modo di essere per loro la troia più porca e vogliosa che avessero mai scopato. Una volta trovati quei tre splendidi cazzi non potevo certo ...
«12...456...10»