Proposta Indecente - Racconti Erotici

Proposta Indecente

... andiamo a lavorare�.. aaah dimenticavo, domani mattina alle 9,00 nel mio ufficio e dovrai dirmi SI o NO�.Dopo circa un�ora la macchina ripartì a tutto gas e le due donne entrarono in azienda, ognuna nel proprio ufficio e nel proprio ruolo, entrambe sapevano, l�una nelle mani dell�altra e tutti nelle mani di Marta che non reggendo il fardello scoppiò in un lungo pianto e mentre singhiozzava, Flavia aprì la porta entrò e appoggiò le mani sulla scrivania, poi si chinò verso il viso di Marta e appena fu naso a naso gli disse �smettila di singhiozzare, va a casa e pensa a quello che c�è da fare, fra due giorni devi partire� poi si girò verso la porta e disse �ricordati che hai libero arbitrio e se la tua scelta sarà quella di non partire, avrai avuto le tue ragioni e io ti appoggerò comunque�. Flavia usci dall�ufficio ed entrò nel suo.Marta, scese le scale velocemente, il suo passo non era più deciso e sensuale, era titubante, insicura, tesa, prese la macchina inserì il suo cd preferito ad alto volume e corse a casa. Entro in casa, la testa frastornata, il magone che contraeva lo stomaco, si spoglia, va sotto la doccia e ci rimane per un�ora intera. Poi esce, ancora bagnata si butta sul letto ancora disfatto, prende il cellulare chiama suo marito Alex, chiedendogli di venire a casa. Alex, che lavora nell�azienda del padre, scappa da lei arriva a casa, ...

... si abbracciano fanno l�amore poi Marta si siede sul letto e racconta tutto ad Alex che scolta in silenzio, il suo volto e cupo, la gelosia lo attanaglia da ogni angolo del corpo; si alza, va sotto la doccia pure lui, gradualmente passa dall�acqua calda a quella fredda. Alex si riveste e torna al lavoro lasciando Marta sola ancora più confusa ed indecisa di prima, decide di alzarsi stappare una bottiglia di vino rosso, riempie un calice e sorso dopo sorso bevve l�intera bottiglia. Stanca e sotto una leggera ebbrezza, si addormenta risvegliandosi verso le 21,00 con Alex che gli accarezza i lunghi capelli biondi ancora umidi. Si sorridono, si baciano, Alex gli prende la mano e gli dice �alzati!! Andiamo a cena fuori�, Marta si alza indossa un tubino bianco e nero con zeppe scamosciate beige ed escono. Alex la porta a mangiare in un ristorante vicino al lago, dopo cena passeggiano lungo la riva del lago e Alex si ferma davanti a lei, la prende per le mani e la guarda negli occhi dicendogli �io sono con te, qualunque sia la tua decisione io ti appoggerò, perché qualunque decisione tu prenderai avrà comunque delle ripercussioni sulla nostra vita presente e futura�, poi si soffermò e mentre Marta accennava a dire qualcosa, lui le pose un dito sulle labbra e deisse �sciiii no!!, Non dire nulla, domani sera mi dirai cosa hai deciso, adeso andiamo a ballare��